Il concetto di translanguaging come pratica didattica è da alcuni anni al centro del dibattito accademico internazionale nei campi della sociolinguistica e della linguistica educativa. Le sue sperimentazioni in contesto scolastico, in una cornice di valorizzazione del plurilinguismo e di legittimazione dei repertori linguistici plurali, sono in costante aumento, sia in Nord America sia in Europa. Il presente contributo ha l’obiettivo di presentare alcune buone pratiche di didattica plurilingue basate sul paradigma del translanguaging e sperimentate nell’ambito del progetto “L’AltRoparlante”, portato avanti in cinque scuole italiane a partire dal 2016. Le attività iniziate dal 2016 non si sono mai interrotte e hanno permesso di costruire una progettazione a medio-lungo termine. Innanzitutto verrà fornito uno sguardo di insieme sulla didattica plurilingue in Italia, in modo particolare nella sua dimensione complementare rispetto alla didattica interculturale, e contestualizzato il paradigma del translanguaging come pratica didattica nel sistema scolastico italiano. In seguito ci focalizzeremo su due casi di studio relativi a pratiche translinguistiche in attività condotte nell’ambito del progetto “L’AltRoparlante” in due scuole primarie durante l’orario curriculare, anche con il coinvolgimento dei genitori degli alunni coinvolti. Attraverso l’analisi dei due casi di studio sarà possibile mettere in evidenza quanto la legittimazione simbolica e didattica dei repertori plurilingui possa incoraggiare la consapevolezza dei diritti linguistici da un lato, e la moltiplicazione di pratiche discorsive translinguistiche dall’altro.
L'AltRoparlante. Ricerca, sperimentazione e didattica plurilingue nella scuola primaria e secondaria: il coinvolgimento delle famiglie fra approccio interculturale e translanguaging
Carbonara V
;
2020-01-01
Abstract
Il concetto di translanguaging come pratica didattica è da alcuni anni al centro del dibattito accademico internazionale nei campi della sociolinguistica e della linguistica educativa. Le sue sperimentazioni in contesto scolastico, in una cornice di valorizzazione del plurilinguismo e di legittimazione dei repertori linguistici plurali, sono in costante aumento, sia in Nord America sia in Europa. Il presente contributo ha l’obiettivo di presentare alcune buone pratiche di didattica plurilingue basate sul paradigma del translanguaging e sperimentate nell’ambito del progetto “L’AltRoparlante”, portato avanti in cinque scuole italiane a partire dal 2016. Le attività iniziate dal 2016 non si sono mai interrotte e hanno permesso di costruire una progettazione a medio-lungo termine. Innanzitutto verrà fornito uno sguardo di insieme sulla didattica plurilingue in Italia, in modo particolare nella sua dimensione complementare rispetto alla didattica interculturale, e contestualizzato il paradigma del translanguaging come pratica didattica nel sistema scolastico italiano. In seguito ci focalizzeremo su due casi di studio relativi a pratiche translinguistiche in attività condotte nell’ambito del progetto “L’AltRoparlante” in due scuole primarie durante l’orario curriculare, anche con il coinvolgimento dei genitori degli alunni coinvolti. Attraverso l’analisi dei due casi di studio sarà possibile mettere in evidenza quanto la legittimazione simbolica e didattica dei repertori plurilingui possa incoraggiare la consapevolezza dei diritti linguistici da un lato, e la moltiplicazione di pratiche discorsive translinguistiche dall’altro.File | Dimensione | Formato | |
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