Motivati dalla ricca varietà interlinguistica e i limiti rilevati in gran parte dei materiali didattici esistenti, in questo articolo illustriamo la costruzione di un percorso universitario per l’apprendimento delle costruzioni a verbo supporto (CVS) nelle lingue terze. Partendo da un duplice assunto che 1) le CVS risultano particolarmente complesse a livello produttivo e 2) che l’apprendimento delle CVS nelle L3 richieda, come suggerito dal quadro teorico della linguistica educativa, un approccio incentrato sulla riflessione (meta)linguistica, il punto di partenza prescelto per il percorso didattico presentato in questa sede sono le CVS nella lingua italiana. Ripercorriamo brevemente le diverse tradizioni di studio delle CVS in italiano (L1), in inglese (L2) e nelle lingue terze da noi indagate (russo, tedesco, francese, romeno, spagnolo, nederlandese, svedese, albanese). Passiamo poi a un’illustrazione della variazione interlinguistica e una riflessione sulle caratteristiche delle costruzioni che nelle L3 corrispondono alle CVS italiane. Nella seconda parte dell’articolo presentiamo le evidenze alla base del percorso glottodidattico e l’ambiente digitale in costruzione per il consolidamento del corretto uso delle CVS.
Dalle costruzioni a verbo supporto italiane alle lingue terze: un percorso di studio universitario
Luciana Forti;
2023-01-01
Abstract
Motivati dalla ricca varietà interlinguistica e i limiti rilevati in gran parte dei materiali didattici esistenti, in questo articolo illustriamo la costruzione di un percorso universitario per l’apprendimento delle costruzioni a verbo supporto (CVS) nelle lingue terze. Partendo da un duplice assunto che 1) le CVS risultano particolarmente complesse a livello produttivo e 2) che l’apprendimento delle CVS nelle L3 richieda, come suggerito dal quadro teorico della linguistica educativa, un approccio incentrato sulla riflessione (meta)linguistica, il punto di partenza prescelto per il percorso didattico presentato in questa sede sono le CVS nella lingua italiana. Ripercorriamo brevemente le diverse tradizioni di studio delle CVS in italiano (L1), in inglese (L2) e nelle lingue terze da noi indagate (russo, tedesco, francese, romeno, spagnolo, nederlandese, svedese, albanese). Passiamo poi a un’illustrazione della variazione interlinguistica e una riflessione sulle caratteristiche delle costruzioni che nelle L3 corrispondono alle CVS italiane. Nella seconda parte dell’articolo presentiamo le evidenze alla base del percorso glottodidattico e l’ambiente digitale in costruzione per il consolidamento del corretto uso delle CVS.File | Dimensione | Formato | |
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