Digital technologies and social networks introduced in today’s society and, consequently in families and schools, created a never-ending debate on their risks and their possibilities among experts and media. The investigation of the boundaries of social networks, resilience and the English language will design the scenario for discussing how to balance these polarities and develop educators’ competencies to cope successfully with digital challenges, their pedagogical implications for a digital resilient education and the way to trace hypothetical training on these themes. The way for developing digital resilient education should include reflective practices for becoming resilient educators and parents. Keats’ category of “negative capability” reminds us to catch the beauty of each change and to face uncertainty through “reflective inaction”.

Le tecnologie digitali e i social network entrati a far parte della nostra società, delle famiglie e della scuola hanno creato un infinito dibattito tra esperti e media sui loro rischi e possibilità. La ricerca di un legame tra social networks, resilienza e lingua Inglese disegnerà lo scenario per discutere come creare un equilibrio tra queste polarità e sviluppare competenze tra gli educatori per affrontare con successo le sfide del digitale, nonché le implicazioni pedagogiche per ipotizzare un’educazione alla resilienza digitale e percorsi di formazione su questi temi. La via per sviluppare un’educazione alla resilienza digitale dovrebbe includere pratiche riflessive per diventare educatori e genitori resilienti. La “negative capability” di Keats ci ricorda di cogliere la bellezza in ogni cambiamento e di affrontare l’incertezza attraverso una “inazione riflessiva”.

Keats’ “negative capability” for digital resilience education. Exploring boundaries among English language, social network, and resilience as resources for communication and inclusion

CINGANOTTO L
2017-01-01

Abstract

Digital technologies and social networks introduced in today’s society and, consequently in families and schools, created a never-ending debate on their risks and their possibilities among experts and media. The investigation of the boundaries of social networks, resilience and the English language will design the scenario for discussing how to balance these polarities and develop educators’ competencies to cope successfully with digital challenges, their pedagogical implications for a digital resilient education and the way to trace hypothetical training on these themes. The way for developing digital resilient education should include reflective practices for becoming resilient educators and parents. Keats’ category of “negative capability” reminds us to catch the beauty of each change and to face uncertainty through “reflective inaction”.
2017
Le tecnologie digitali e i social network entrati a far parte della nostra società, delle famiglie e della scuola hanno creato un infinito dibattito tra esperti e media sui loro rischi e possibilità. La ricerca di un legame tra social networks, resilienza e lingua Inglese disegnerà lo scenario per discutere come creare un equilibrio tra queste polarità e sviluppare competenze tra gli educatori per affrontare con successo le sfide del digitale, nonché le implicazioni pedagogiche per ipotizzare un’educazione alla resilienza digitale e percorsi di formazione su questi temi. La via per sviluppare un’educazione alla resilienza digitale dovrebbe includere pratiche riflessive per diventare educatori e genitori resilienti. La “negative capability” di Keats ci ricorda di cogliere la bellezza in ogni cambiamento e di affrontare l’incertezza attraverso una “inazione riflessiva”.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
1425-3199-1-SM.pdf

accesso aperto

Licenza: Creative commons
Dimensione 360.24 kB
Formato Adobe PDF
360.24 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12071/31599
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact