Il divieto di discriminazioni in base all’età gode, nell’ordinamento dell’Unione europea, di un grado elevato di tutela. Esso trova infatti dei riferimenti espliciti nel Trattato ed è espresso nella direttiva 2000/78, adottata in base all’attuale art. 19 del TFUE, che stabilisce un quadro generale per la lotta alle discriminazioni fondate su diversi motivi, tra i quali rientra espressamente anche l’età. La Carta dei diritti fondamentali dell’UE ha inoltre impresso un impulso importante verso la qualificazione, nell’ambito dell’UE, del principio di non discriminazione in base all’età come un vero e proprio diritto fondamentale, a fronte invece degli esigui riferimenti normativi espressi, sia sul piano interno che internazionale, all’età come elemento di discriminazione.
Sul principio generale di non discriminazione in base all'età nell'ordinamento comunitario
Marchegiani M
2010-01-01
Abstract
Il divieto di discriminazioni in base all’età gode, nell’ordinamento dell’Unione europea, di un grado elevato di tutela. Esso trova infatti dei riferimenti espliciti nel Trattato ed è espresso nella direttiva 2000/78, adottata in base all’attuale art. 19 del TFUE, che stabilisce un quadro generale per la lotta alle discriminazioni fondate su diversi motivi, tra i quali rientra espressamente anche l’età. La Carta dei diritti fondamentali dell’UE ha inoltre impresso un impulso importante verso la qualificazione, nell’ambito dell’UE, del principio di non discriminazione in base all’età come un vero e proprio diritto fondamentale, a fronte invece degli esigui riferimenti normativi espressi, sia sul piano interno che internazionale, all’età come elemento di discriminazione.File | Dimensione | Formato | |
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