I laghi hanno avuto numerose rappresentazioni nel mondo dell’arte, del cinema e della letteratura, che hanno contribuito a creare un immaginario dove essi compaiono, di volta in volta, come i luoghi che segnano una pausa narrativa o, all'opposto, lo spazio di un’azione (Genette 1972). Ad esempio c’è un poema di Walter Scott intitolato The lady of the lake, che ha ispirato un’opera di Gioacchino Rossini, ed esiste un film intitolato Possessed, tradotto in italiano con il titolo La donna del lago. In molti casi i laghi rappresentano l’ambiente delle scene di azione della letteratura,e altrettante volte essi sono legati a eventi tragici. In Piccolo mondo antico di Fogazzaro, per citarne qualcuno,Ombretta, uno dei personaggi del romanzo, cade e annega in un lago. I laghi della letteratura sono luoghi misteriosi e magici, e molto spesso vengono collegati ad un genere del discorso che potremmo definire, con un termine contemporaneo, thriller o action-drama. Si tratta naturalmente di rappresentazioni finzionali che contribuiscono a formare un immaginario cognitivo e passionale legato al paesaggio lacustre, ma che certamente vengono rubricate nella mente del lettore o dello spettatore come rappresentazioni fantasiose,passibili cioè di un ulteriore giudizio critico nel momento in cui esse devono essere usate per costruire un immaginario reale (geografico-culturale) del paesaggio lacustre. Tuttavia l’incidenza che tali rappresentazioni esercitano nella mente delle persone è profonda, e molto spesso guida anche descrizioni o discorsi che finzionali non sono, ma che pienamente riguardano la realtà esperibile e documentabile, come il caso del discorso giornalistico.
Lo storytelling dei laghi nei giornali italiani. Un approccio semiotico
Zaganelli G.;Marino T.
2014-01-01
Abstract
I laghi hanno avuto numerose rappresentazioni nel mondo dell’arte, del cinema e della letteratura, che hanno contribuito a creare un immaginario dove essi compaiono, di volta in volta, come i luoghi che segnano una pausa narrativa o, all'opposto, lo spazio di un’azione (Genette 1972). Ad esempio c’è un poema di Walter Scott intitolato The lady of the lake, che ha ispirato un’opera di Gioacchino Rossini, ed esiste un film intitolato Possessed, tradotto in italiano con il titolo La donna del lago. In molti casi i laghi rappresentano l’ambiente delle scene di azione della letteratura,e altrettante volte essi sono legati a eventi tragici. In Piccolo mondo antico di Fogazzaro, per citarne qualcuno,Ombretta, uno dei personaggi del romanzo, cade e annega in un lago. I laghi della letteratura sono luoghi misteriosi e magici, e molto spesso vengono collegati ad un genere del discorso che potremmo definire, con un termine contemporaneo, thriller o action-drama. Si tratta naturalmente di rappresentazioni finzionali che contribuiscono a formare un immaginario cognitivo e passionale legato al paesaggio lacustre, ma che certamente vengono rubricate nella mente del lettore o dello spettatore come rappresentazioni fantasiose,passibili cioè di un ulteriore giudizio critico nel momento in cui esse devono essere usate per costruire un immaginario reale (geografico-culturale) del paesaggio lacustre. Tuttavia l’incidenza che tali rappresentazioni esercitano nella mente delle persone è profonda, e molto spesso guida anche descrizioni o discorsi che finzionali non sono, ma che pienamente riguardano la realtà esperibile e documentabile, come il caso del discorso giornalistico.File | Dimensione | Formato | |
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