Il capitalismo digitale mira a conquistare il tempo quale risorsa. Le industrie mediali trasformano il tempo degli utenti in valore, spingendoli a un consumo compulsivo e indifferenziato di contenuti. Quali siano questi contenuti è irrilevante: conta solo la saturazione dell’attenzione degli spettatori. Allo stesso tempo il capitalismo digitale sottopone lavoratori a ritmi produttivi insostenibili (crunch) per produrre quegli stessi contenuti che dovranno fruire nel tempo libero. Le resistenze possibili in un sistema totalizzante sono ancora abbozzate, ed emergono nel sonno, nei limiti corporei e nella lotta sindacale.
La scomparsa del tempo. Media 24/7, crunch, indifferenziazione dei contenuti
Giordano, Federico Umberto
2025-01-01
Abstract
Il capitalismo digitale mira a conquistare il tempo quale risorsa. Le industrie mediali trasformano il tempo degli utenti in valore, spingendoli a un consumo compulsivo e indifferenziato di contenuti. Quali siano questi contenuti è irrilevante: conta solo la saturazione dell’attenzione degli spettatori. Allo stesso tempo il capitalismo digitale sottopone lavoratori a ritmi produttivi insostenibili (crunch) per produrre quegli stessi contenuti che dovranno fruire nel tempo libero. Le resistenze possibili in un sistema totalizzante sono ancora abbozzate, ed emergono nel sonno, nei limiti corporei e nella lotta sindacale.File in questo prodotto:
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