In Contro la società del sorpasso, Enrico Mauro distingue il concetto di merito da quello di meritocrazia e lo fa attraverso un’accurata analisi dei testi di don Tonino Bello, vescovo molto impegnato nel sociale e critico rigoroso di una società consumistica, materialistica, edonistica, esibizionistica, una società ispirata al culto della meritocrazia, nonostante egli non abbia mai usato questo termine. Obiettivo del saggio è denunciare, attraverso i vocaboli che don Tonino usa, la vigente società meritocratica e trovare mattoni linguistici nuovi per costituire una società alternativa, basata cioè su ideali che non si discostano molto da quelli espressi nella nostra Costituzione.

La denuncia antimeritocratica di don Tonino Bello

Mornagui, Ouns
2024-01-01

Abstract

In Contro la società del sorpasso, Enrico Mauro distingue il concetto di merito da quello di meritocrazia e lo fa attraverso un’accurata analisi dei testi di don Tonino Bello, vescovo molto impegnato nel sociale e critico rigoroso di una società consumistica, materialistica, edonistica, esibizionistica, una società ispirata al culto della meritocrazia, nonostante egli non abbia mai usato questo termine. Obiettivo del saggio è denunciare, attraverso i vocaboli che don Tonino usa, la vigente società meritocratica e trovare mattoni linguistici nuovi per costituire una società alternativa, basata cioè su ideali che non si discostano molto da quelli espressi nella nostra Costituzione.
2024
meritocrazia, individualismo, consumismo, aziendalismo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12071/45589
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