L’articolo prende in esame i testi di corrispondenza poetici in volgare di Petrarca con altri rimatori e il modo in cui essi possono venire accolti entro i "Rerum vulgarium fragmenta". In tal modo il libro lirico per eccellenza della tradizione poetica italiana appare molto più ricco di interlocuzioni e di tracce di altri poeti, individuati da Petrarca come primi lettori e intendenti delle sue rime. Attraverso alcuni esempi, si chiarisce l’importanza della funzione epistolare per la comprensione e l’interpretazione di alcuni luoghi dei "Rerum vulgarium fragmenta".

Le corrispondenze petrarchesche in rima: questioni e problemi

Piccini, Daniele
2024-01-01

Abstract

L’articolo prende in esame i testi di corrispondenza poetici in volgare di Petrarca con altri rimatori e il modo in cui essi possono venire accolti entro i "Rerum vulgarium fragmenta". In tal modo il libro lirico per eccellenza della tradizione poetica italiana appare molto più ricco di interlocuzioni e di tracce di altri poeti, individuati da Petrarca come primi lettori e intendenti delle sue rime. Attraverso alcuni esempi, si chiarisce l’importanza della funzione epistolare per la comprensione e l’interpretazione di alcuni luoghi dei "Rerum vulgarium fragmenta".
2024
Petrarca, Rvf disperse, corrispondenti
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12071/43868
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