La sentenza Tarakhel c. Svizzera, resa dalla Grande Sezione della Corte europea il 4 novembre 2014 (per un‟analisi del caso, S. PEERS, Tarakhel v. Switzerland: Another nail in the coffin of the Dublin system?; C. KADY, La Cour européenne interdit à la Suisse d‟expulser une famille d‟Afghans vers l‟Italie sans garantie), costituisce un ulteriore tassello nella ricostruzione dei presupposti applicativi e delle condizioni di conformità agli standard convenzionali del controverso sistema di Dublino, preordinato, come è noto, alla determinazione di un unico Stato competente all‟esame di una domanda di protezione internazionale in ambito europeo e basato sul principio di reciproca fiducia e cooperazione tra Stati parti.
Il sistema di Dublino ancora al centro del confronto tra Corti in Europa: carenze sistemiche, problemi connessi alle “capacità attuali del sistema di accoglienza” e rilievo delle garanzie individuali nella sentenza Tarakhel c. Svizzera
Marchegiani M
2014-01-01
Abstract
La sentenza Tarakhel c. Svizzera, resa dalla Grande Sezione della Corte europea il 4 novembre 2014 (per un‟analisi del caso, S. PEERS, Tarakhel v. Switzerland: Another nail in the coffin of the Dublin system?; C. KADY, La Cour européenne interdit à la Suisse d‟expulser une famille d‟Afghans vers l‟Italie sans garantie), costituisce un ulteriore tassello nella ricostruzione dei presupposti applicativi e delle condizioni di conformità agli standard convenzionali del controverso sistema di Dublino, preordinato, come è noto, alla determinazione di un unico Stato competente all‟esame di una domanda di protezione internazionale in ambito europeo e basato sul principio di reciproca fiducia e cooperazione tra Stati parti.File | Dimensione | Formato | |
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