I moti del 1831 a Perugia

L’articolo, attraverso ricerche bibliografiche e archivistiche ricostruisce le caratteristiche delle rivolte popolari avvenute a Perugia nel 1831 nel quadro delle proteste sviluppatesi nello Stato Pontificio e a loro volta avviate sull’onda della critica ai regimi assolutistici restaurati che proveniva dal liberalismo costituzionale europeo a partire dalla “rivoluzione di luglio” in Francia. L’esperienza perugina, con la sua pur breve azione di governo della città e del territorio circostante, mette in evidenza il ruolo svolto dai rappresentanti dell’aristocrazia e della borghesia insoddisfatti per le politiche dello Stato Pontificio e la sua organizzazione amministrativa, mentre raccoglie comunque il sostegno di una parte del clero, ma con il mondo contadino e il ceto popolare quasi del tutto assente dalle rivolte.