Il Granducato di Toscana e la Gran Bretagna nel Risorgimento italiano

L’Autore ricostruisce l’esperienza del Granducato di Toscana durante il Risorgimento italiano attraverso le sue relazioni politiche e commerciali con il Regno Unito utilizzando i documenti diplomatici conservati negli archivi britannici. In particolare –secondo l’Autore – nel corso degli anni 1848-49 e 1859-60 emerge l’incertezza del granduca Leopoldo nello scegliere una politica delle alleanze tra l’Austria e il Regno Sabaudo difronte alle iniziative del movimento liberale e mazziniano che chiedono di schierarsi per l’unità e l’indipendenza nazionale. L’atteggiamento dei governanti britannici Palmerston e Russell – prosegue l’Autore – è attento a salvaguardare i commerci e le relazioni culturali ma sollecita e consiglia il granduca ad attuare riforme liberali e a rendersi autonomo da Vienna e da Parigi anche per meglio contrastare le esperienze repubblicane e le rivolte insurrezionali.