La tradizione artistica italiana, dal Due al Settecento almeno, è inscritta in profondità in un sostrato religioso cui si torna a guardare a più riprese ancora tra Otto e Novecento, ogni volta che la questione dell’”identità” torna a farsi urgente o il rinvio alla “realtà” delude. In realtà il problema del rapporto tra arte da un lato, “sentimento religioso” e liturgia dall’altro non è connesso a fedeltà di tipo storico, a questa o quella Chiesa e alle sue tradizioni di mecenatismo; ma si ripropone ogni volta che ci volgiamo all’arte alla ricerca di qualcosa che plachi l’inquietudine e sia capace di conforto. Sembra dunque importante interrogarsi sulle particolarità dell’arte italiana contemporanea, e considerarne il senso in termini che vanno oltre la dimensione “locale”: l’istanza religiosa si ripresenta qui in modo molteplice, mobilitando considerazioni che sono di volta in volta civili, teologiche, politiche.
Storia dell'arte e storia civile
Michele Dantini
2023-01-01
Abstract
La tradizione artistica italiana, dal Due al Settecento almeno, è inscritta in profondità in un sostrato religioso cui si torna a guardare a più riprese ancora tra Otto e Novecento, ogni volta che la questione dell’”identità” torna a farsi urgente o il rinvio alla “realtà” delude. In realtà il problema del rapporto tra arte da un lato, “sentimento religioso” e liturgia dall’altro non è connesso a fedeltà di tipo storico, a questa o quella Chiesa e alle sue tradizioni di mecenatismo; ma si ripropone ogni volta che ci volgiamo all’arte alla ricerca di qualcosa che plachi l’inquietudine e sia capace di conforto. Sembra dunque importante interrogarsi sulle particolarità dell’arte italiana contemporanea, e considerarne il senso in termini che vanno oltre la dimensione “locale”: l’istanza religiosa si ripresenta qui in modo molteplice, mobilitando considerazioni che sono di volta in volta civili, teologiche, politiche.File | Dimensione | Formato | |
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