Il testo indaga il modo in cui il Platform capitalism modifica lo spazio urbano, ridefinendo l’immaginario collettivo. E sostiene che, dietro la rappresentazione della smart city, c’è un meccanismo estrattivo dotato di infrastrutture fisiche e digitali che accelerano la produzione di valore. La città digitalizzata e “piattaformizzata” pensa cioè il divenire produttivo della cooperazione sociale, concettualizzando ogni soggetto - anche il lavoratore precario - come individuo-impresa. Con Christian Fuchs, il testo sostiene che il lavoro digitale tiene insieme una vasta e complessa rete di processi globali di sfruttamento interconnessi in cui convivono lavoro salariato, lavoro schiavistico, lavoro non pagato, lavoro precario, lavoro freelance.
Nuove forme della città e lavoro digitale
Alessandro Simoncini
2022-01-01
Abstract
Il testo indaga il modo in cui il Platform capitalism modifica lo spazio urbano, ridefinendo l’immaginario collettivo. E sostiene che, dietro la rappresentazione della smart city, c’è un meccanismo estrattivo dotato di infrastrutture fisiche e digitali che accelerano la produzione di valore. La città digitalizzata e “piattaformizzata” pensa cioè il divenire produttivo della cooperazione sociale, concettualizzando ogni soggetto - anche il lavoratore precario - come individuo-impresa. Con Christian Fuchs, il testo sostiene che il lavoro digitale tiene insieme una vasta e complessa rete di processi globali di sfruttamento interconnessi in cui convivono lavoro salariato, lavoro schiavistico, lavoro non pagato, lavoro precario, lavoro freelance.File | Dimensione | Formato | |
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