Michele Acciari da Uzzano, allievo di Angelo Poliziano allo Studium fiorentino, figura quale suo corrispondente nell’editio princeps degli Omnia opera dell’umanista di Montepulciano in quanto autore della XXIV lettera del XII libro. La collazione dell’epistola inserita nella princeps con quella tramandata dal ms. della Biblioteca Nazionale di Firenze, Filza Rinuccini 17 inserto 7, che è una raccolta di lettere di Acciari, mostra che l’Uzzanese, in contatto con Alessandro Sarti, curatore dell’epistolario di Poliziano dopo la sua morte, aveva messo mano all’originaria redazione tramandata dal codice, in previsione dell’inclusione dell’epistola nella raccolta a stampa delle lettere del maestro, apportando sostanziali modifiche al testo.
Le due redazioni dell’epistola di Michele Acciari al Poliziano
Refe L
2011-01-01
Abstract
Michele Acciari da Uzzano, allievo di Angelo Poliziano allo Studium fiorentino, figura quale suo corrispondente nell’editio princeps degli Omnia opera dell’umanista di Montepulciano in quanto autore della XXIV lettera del XII libro. La collazione dell’epistola inserita nella princeps con quella tramandata dal ms. della Biblioteca Nazionale di Firenze, Filza Rinuccini 17 inserto 7, che è una raccolta di lettere di Acciari, mostra che l’Uzzanese, in contatto con Alessandro Sarti, curatore dell’epistolario di Poliziano dopo la sua morte, aveva messo mano all’originaria redazione tramandata dal codice, in previsione dell’inclusione dell’epistola nella raccolta a stampa delle lettere del maestro, apportando sostanziali modifiche al testo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Refe - Le due redazioni dell'epistola di Michele Acciari al Poliziano.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso chiuso
Dimensione
239.15 kB
Formato
Adobe PDF
|
239.15 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.