L'articolo si sofferma sulla raccolta poetica di Raffaello Baldini, "Ad nòta" (1995), rilevando i caratteri peculiari della ricerca matura dell'autore: l'uso del monologo, il senso di straniamento dei suoi parlanti, la matassa inestricabile dei loro discorsi che smentisce e nega l'apparente accasamento suggerito dall'uso del dialetto nativo.

Raffaello Baldini. La matassa dello straniato e dell'interrogante

Piccini Daniele
2022-01-01

Abstract

L'articolo si sofferma sulla raccolta poetica di Raffaello Baldini, "Ad nòta" (1995), rilevando i caratteri peculiari della ricerca matura dell'autore: l'uso del monologo, il senso di straniamento dei suoi parlanti, la matassa inestricabile dei loro discorsi che smentisce e nega l'apparente accasamento suggerito dall'uso del dialetto nativo.
2022
Poesia, Novecento, dialetto, Santarcangelo di Romagna, Raffaello Baldini
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12071/29631
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