Nel commentare il terzo punto del Manifesto programmatico per l’insegnamento della lingua italiana agli studenti internazionali, il contributo mostra in che modo gli assunti teorici derivanti dai modelli usage-based, integrati dalle evidenze empiriche osservabili attraverso i corpora, rappresentino una chiave di volta importante per ripensare non solo il ruolo dell’input nell’apprendimento, ma anche il modo in cui lo si caratterizza.
Input, frequenza e modelli usage-based: il Data-driven learning come interfaccia tra teorie acquisizionali e pratica didattica
Spina, Stefania;Forti, Luciana;Grego, Giuliana
2020-01-01
Abstract
Nel commentare il terzo punto del Manifesto programmatico per l’insegnamento della lingua italiana agli studenti internazionali, il contributo mostra in che modo gli assunti teorici derivanti dai modelli usage-based, integrati dalle evidenze empiriche osservabili attraverso i corpora, rappresentino una chiave di volta importante per ripensare non solo il ruolo dell’input nell’apprendimento, ma anche il modo in cui lo si caratterizza.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Spina, Forti, Grego Bolli, 2020.pdf
non disponibili
Descrizione: Articolo principale
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso chiuso
Dimensione
4.21 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.21 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.