La presenza dell’”accento straniero” nella L2 parlata da un apprendente adulto rende quanto mai evidente le difficoltà e i condizionamenti senso-motori che impediscono, nella maggior parte dei casi, il raggiungimento di una competenza da nativo. Meno evidenti ma di fondamentale importanza sono le difficoltà di natura percettiva degli apprendenti di una L2 che devono confrontarsi con il sistema fonologico di una L2. Nel presente articolo vengono analizzati alcuni degli errori che caratterizzano le interlingue di studenti adulti stranieri. Questi errori riguardano non solo la pronuncia dei suoni vocalici e consonantici, ma anche la formazione sillabica, la posizione accentuale, la durata dei segmenti, il ritmo, l’intonazione e l’ortografia.
Insegnare e apprendere la fonetica dell’italiano L2
COSTAMAGNA L
2008-01-01
Abstract
La presenza dell’”accento straniero” nella L2 parlata da un apprendente adulto rende quanto mai evidente le difficoltà e i condizionamenti senso-motori che impediscono, nella maggior parte dei casi, il raggiungimento di una competenza da nativo. Meno evidenti ma di fondamentale importanza sono le difficoltà di natura percettiva degli apprendenti di una L2 che devono confrontarsi con il sistema fonologico di una L2. Nel presente articolo vengono analizzati alcuni degli errori che caratterizzano le interlingue di studenti adulti stranieri. Questi errori riguardano non solo la pronuncia dei suoni vocalici e consonantici, ma anche la formazione sillabica, la posizione accentuale, la durata dei segmenti, il ritmo, l’intonazione e l’ortografia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.