L’Autore ricostruisce l’esperienza compiuta da due personaggi quali Romeo Gallenga (1879-1938) e Augusto Ciuffelli (1856-1921) durante la Grande guerra, nel corso della quale ricoprirono importanti incarichi di responsabilità di governo nei decisivi mesi successivi alla sconfitta di Caporetto. Con Vittorio Emanuele Orlando alla guida dell’esecutivo Ciuffelli, nella sua qualità di ministro dell’Industria e commercio, si occupò di intensificare la produzione di armi e munizioni, aerei e navi da combattimento, perfezionando gli impianti e standardizzando i diversi settori industriali, giungendo poi a migliorare i collegamenti viari e ferroviari con il fronte. Lo stesso Gallenga, nominato sottosegretario per la Propaganda all’estero e la stampa, svolse una significativa opera di controinformazione di fronte alle pesanti critiche austriache e tedesche che relative al “voltafaccia” dell’Italia, mentre anche jugoslavi, greci e albanesi rivolgevano attacchi all’“espansionismo imperialistico” italiano. Ciuffelli e Gallenga diedero entrambi un importante contributo alla ripresa dell’offensiva militare che condusse l’Italia alla vittoria finale.
Augusto Ciuffelli e Romeo Gallenga nella Grande Guerra
STRAMACCIONI A
2017-01-01
Abstract
L’Autore ricostruisce l’esperienza compiuta da due personaggi quali Romeo Gallenga (1879-1938) e Augusto Ciuffelli (1856-1921) durante la Grande guerra, nel corso della quale ricoprirono importanti incarichi di responsabilità di governo nei decisivi mesi successivi alla sconfitta di Caporetto. Con Vittorio Emanuele Orlando alla guida dell’esecutivo Ciuffelli, nella sua qualità di ministro dell’Industria e commercio, si occupò di intensificare la produzione di armi e munizioni, aerei e navi da combattimento, perfezionando gli impianti e standardizzando i diversi settori industriali, giungendo poi a migliorare i collegamenti viari e ferroviari con il fronte. Lo stesso Gallenga, nominato sottosegretario per la Propaganda all’estero e la stampa, svolse una significativa opera di controinformazione di fronte alle pesanti critiche austriache e tedesche che relative al “voltafaccia” dell’Italia, mentre anche jugoslavi, greci e albanesi rivolgevano attacchi all’“espansionismo imperialistico” italiano. Ciuffelli e Gallenga diedero entrambi un importante contributo alla ripresa dell’offensiva militare che condusse l’Italia alla vittoria finale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Alberto STRAMACCIONI - Augusto Ciuffelli e Romeo Gallenga nella Grande guerra.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
1.99 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.99 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.