Il progetto Digitalizzazione dei giornali di informazione editi in Umbria posseduti dalla Biblioteca Augusta ha reso fruibili in Internet ben 130.000 pagine di periodici storici locali editi dalla fine del Settecento alla metà del Novecento (EDBA). La contributo espone i primi risultati di una ricerca in corso sulla lingua dei giornali umbri dell’Ottocento, sui quali scarseggiano studi specifici, anche di taglio storico-culturale, da affiancare all’ancora utile D’Alessandro 1960. Tra le testate più antiche incluse nel corpus dell’EDBA, il Giornale del Trasimeno (GT), esempio rappresentativo della stampa periodica nei territori italiani annessi all’impero napoleonico (su cui v. Capra 1976 e Masini 1994), consente di approfondire la conoscenza di una fase assai importante della storia del linguaggio burocratico-amministrativo e dello sviluppo di lessici settoriali in epoca preunitaria, specie per quanto riguarda modalità e canali di diffusione nell’uso scritto corrente. Le tipologie testuali del GT sono oggetto di un’analisi pragmatica e retorica, specie per quanto riguarda la sezione Atti amministrativi (AM), che occupa le prime pagine del periodico e include decreti veri e propri (la cui tipica struttura fu introdotta dal diritto napoleonico), circolari ed avvisi, accompagnati, a volte in ibrida mescolanza, da discorsi pubblici e commenti ai provvedimenti, formulati con intenti celebrativi e propagandistici dallo stesso prefetto del dipartimento del Trasimeno. Diversamente da altri giornali “ufficiali” del tempo, pubblicati in francese o bilingui, il GT fu redatto unicamente in italiano, ma la mole dei francesismi integrali o adattati appare prevedibilmente imponente (sia nel lessico giuridico-amministrativo, come ad es. i verbi arrêter – il performativo presente in tutti i decreti – ed esecutare ‘giustiziare’, sia nella terminologia tecnica relativa a pesi e misure o legata all’introduzione di nuove produzioni, come nel caso del sostantivo routoir ‘luogo in cui si facevano macerare fibre tessili’: cfr. TLFi, s.v.). A questo genere di prestiti, si accompagnano vari tipi di calchi, tra cui quelli semantici (come ad es. piazza per ‘impiego’) e quelli strutturali: derivativi, come capoluogo, o sintagmatici, come giudice di pace e altri nomi di cariche e organismi pubblici concernenti lo Stato e la sua organizzazione, in gran parte già entrati in circolazione durante il trienno rivolzionario (Leso 1991). Ottimi studi hanno messo a fuoco le reazioni alla massiccia invasione di francesismi nella lingua comune (Zolli 1974, Scotti Morgana 1984, Serianni 1981), considerando giustamente le indicazioni dei puristi, insieme alla stampa periodica, come fonti di notizie sul consolidarsi di forestierismi e neologismi nei vari ambiti della vita pratica e intellettuale nell’età napoleonica; ora inoltre la consultazione on line dell’archivio VOCANET rende facile rintracciare le prime attestazioni di molte voci registrate nell’Elenco del Bernardoni e in altri repertori, ma soprattutto permette numerose retrodatazioni. Negli spogli del GT sono stati evidenziati in particolare collocazioni, tecnicismi collaterali e polirematiche, alcuni destinati a radicarsi nel linguaggio giuridico-amministrativo italiano (come rilasciare una ricevuta, incaricato dell’esecuzione, estratto dell’atto, carta bollata), altri a scomparire (come convincere di un delitto ‘dimostrare la colpevolezza dell’imputato’; riempire le condizioni ‘rispondere a requisiti’; foglio di rotta ‘sorta di lasciapassare per militari’). Pure rilevante appare la presenza negli AM pubblicati nel GT di molti tratti sintattici che siamo abituati a considerare stereotipi del sottocodice giuridico e burocratico (Mortara Garavelli 2001, Raso 2005): predilezione per forme implicite del verbo (in particolare per il gerundio e il participio passato posto in apertura delle cosiddette frasi uniche); abbondanza di participi presenti con pieno valore verbale («individui […] prevenuti di cospirazione, e complotto tendenti a turbare l’Impero Francese»); forte incidenza di forme passive (specie con il futuro deontico: «il presente ordine sarà stampato, pubblicato, ed affisso») e forme impersonali in costrutti sintetici, oltre a il di lui / il di cui per il possessivo («ogni Proprietario di Causa […] i di cui documenti, e ragioni saranno state accettate per esaminarsi […], avrà diritto di presentarsi»); ecc. Ricerche recenti sul linguaggio burocratico-amministrativo dall’Unità a oggi ne hanno messo in luce la resistenza al cambiamento, a partire da queste e altre componenti (Viale 2010, Atzori 2009). Nei giornali che furono diretta emanazione delle autorità napoleoniche in Italia è possibile dunque rintracciare precedenti e modelli di riferimento per la formazione di quella koinè burocratica postunitaria di cui è stato sottolineato il ruolo centrale nel più generale processo di unificazione linguistica nazionale (Tesi 2005). Bibliografia AA.VV., 1985, Lingua degli uffici e lingua di popolo nella Toscana napoleonica, Firenze, Accademia della Crusca.[Zolli, Il linguaggio giuridico e amministrativo nell’età rivoluzionaria e napoleonica, pp. 7-14, Parenti, Sulla terminologia giuridica nelle costituzioni lucchesi, pp. 15-26, Zuliani, Per una concordanza del Codice Napoleone, pp. 27-58, Fiorelli, Per un glossario giuridico della toscana napoleonica, pp. 59-210] Alfieri, G., Cassola, A. (a cura di), 1998, La “lingua d’Italia”. Usi pubblici e istituzionali. Atti del XXIX Convegno SLI, Malta, 3-5 novembre 1995, Roma, Bulzoni. Alpa, G., 2000, Trattato di diritto civile, I. storia, fonti, interpretazione, Milano, Giuffrè (capp. I E II, pp. 7-320). Alpa, G., 2009, La cultura delle regole. Storia del diritto civile italiano, Roma-Bari, Laterza. Atzori, E., 2009, La comunicazione pubblica del Comune di Milano. Analisi linguistica (1859-1890), Milano, Franco Angeli. Bernardoni, G., 1812, Elenco di alcune parole oggidì frequentemente in uso le quali non sono ne’ vocabolari italiani, Milano, Gioanni Bernardoni. Bollettino della Consulta = Bollettino delle leggi e decreti imperiali publicati dalla Consulta straordinaria negli Stati romani, 13 voll., Roma, Luigi Perego Salvioni Stampatore, 1809-1810. Briganti, L., 1998, L’italiano politico-amministrativo della Repubblica Cisalpina. Bandi e Proclami del dipartimento del Rubicone, in Alfieri-Cassola 1998: 95-112. Capra, C., 1986, Il giornalismo nell’età rivoluzionaria e napoleonica, in V. Castronovo, G. Ricuperati, C. Capra, La stampa italiana dal Cinquecento all'Ottocento, introduzione di N. Tranfaglia, Roma-Bari, Laterza, pp. 373-553 (Storia della stampa italiana, a cura di V. Castronovo e N. Tranfaglia, voll. 6, Roma-Bari, Laterza, 1976-1980, vol. I). Caravale, M., Caracciolo, A., 2005 [1978], Lo Stato pontificio: da Martino V a Pio IX, in Storia d’Italia, dir. G. Galasso, vol. XIV, Torino, UTET. Cortelazzo, M. A., Viale, M., 2006, Storia del linguaggio politico, giuridico e amministrativo nella Romània: italiano / Geschichte der Sprache der Politik, des Rechts und der Verwaltung in der Romania: Italienisch, in G. Ernst, M.-D. Gleßgen, C. Schmitt und W. Schweickard (Hg.), Romanische Sprachgeschichte. Ein internationales Handbuch zur Geschichte der romanischen Sprachen, 2. Teilband / Histoire linguistique de la Romània. Manuel international d’histoire linguistique de la Romània, Tome 2, Berlin-New York, Walter de Gruyter Verlag, pp. 2112-2123. Cortelazzo, M. A., Fenomenologia nei tecnicismi collaterali D’Alessandro, F.V., 1960, Il giornalismo umbro dalle origini al 1860, «Bollettino della Deputazione di storia patria per l’Umbria», LVI, pp. 112-160. D’Ayala, M., 1853, Dizionario delle voci guaste o nuove e più de’ francesismi introdotti nelle lingue militari d’Italia Dardi, A., 1990, Introduzione a Gli scritti di Vincenzo Monti sulla lingua italiana, Firenze, Olschki [pp. 15-16 e note 25-26, sull’atteggiamento di Monti rispetto al linguaggio burocratico e ai suoi molti forestierismi]. Dardi, A., 1992, Dalla provincia all’Europa. L’influsso francese sull’italiano tra il 1650 e il 1715, Firenze, Le Lettere. Dardi, A., 1995, La forza delle parole. In margine a un libro recente su lingua e rivoluzione, Firenze, s.n. [Stabilimento grafico commerciale]. DELI = M. Cortelazzo, P. Zolli, Dizionario etimologico della lingua italiana, seconda edizione in volume unico, a cura di M. Cortelazzo e M. A. Cortelazzo, Bologna, Zanichelli, 1999. Dell’Anna, M. V., 2011 c.s., un dizionario specialistico postunitario: Rezasco… EDBA = Emeroteca Digitale della Biblioteca Augusta, servizio di consultazione on-line realizzato nell’ambito dell'Accordo di programma quadro in materia di beni culturali tra la Regione Umbria e il Ministero per i beni e le attività culturali, secondo gli standard definiti dalla Biblioteca Digitale Italiana: http://cdperugia.demo.alchimedia.it/ Fiorelli, P., 1994, Intorno alle parole del diritto, Milano, Giuffrè, 2008 [con particolare riferimento a La lingua del diritto e dell’amministrazione (già in SLIE: II, 553-597), pp. 1-70; La lingua giuridica dal De Luca al Buonaparte (già in Teorie e pratiche linguistiche nell’Italia del Settecento, a cura di L. Formigari, Bologna, il Mulino, 1984, pp. 127-154), pp. 329-360; Leggi bilingui nella Toscana della reggenza (già in Linguistica giuridica italiana e tedesca, a cura di D. Veronesi, Padova, Unipress, 2000, pp. 229-242), pp. 361-378]. Fogaresi, M., 1983, Parole e cultura giuridica e filosofica. Evoluzione terminologica e neologismi nel campo del diritto e della filosofia durante il Settecento, Venezia, Istituto veneto di scienze, lettere ed arti. Folena, G., 1986, Alla vigilia della rivoluzione francese: l’italiano due secoli fa tra riforme e rivoluzioni, «Lettere italiane», XXXVIII/2, aprile-giugno 1986, pp. 193-216. GDLI = Grande Dizionario della Lingua Italiana, dir. S. Battaglia, 21 voll., Torino, UTET, 1961-2002. GRADIT = Grande dizionario italiano dell'uso, dir. T. De Mauro, 8 voll., Torino, UTET, 2000-2007. Gualdo, R., Telve, S., 2012, Linguaggi specialistici dell’italiano, Roma, Carocci. Leso, E., 1991, Lingua e rivoluzione: ricerche sul vocabolario politico italiano del triennio rivoluzionario 1796-1799, Venezia, Istituto veneto di scienze, lettere e arti. Leso, E., 1994, Momenti di storia del linguaggio politico, in SLIE: II, 703-755. LLI = Archivio Lingua Legislativa Italiana dell’ITTIG (Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica del CNR), Legislazione italiana in Rete. Codici, Costituzioni e Leggi fondamentali dal 1539 al 2007: http://www.ittig.cnr.it/BancheDatiGuide/lli/Index.htm IS-Legi = Indice Semantico per il Lessico giuridico italiano dell’ITTIG (dal 960), evoluzione delle banche dati VOCANET e LLI, attualmente in rete a titolo sperimentale: http://www.ittig.cnr.it/BancheDatiGuide/vgi/islegi/ Mannori, L., Sordi, B., 2001, Storia del diritto amministrativo, Roma-Bari, Laterza. Marazzini, C., 1998, La lingua degli Stati italiani. L’uso pubblico e burocratico prima dell’Unità, in Alfieri - Cassola 1998. Marazzini, C., 2003, La lingua negli usi istituzionali, in Storia della lingua e storia. Atti del II Convegno ASLI, Catania, 26-28 ottobre 1999, a cura di G. Alfieri, Firenze, Cesati, pp. 43-59. Mascilli Migliorini, L. (a cura di), 2011, L’Italia napoleonica, Torino, UTET. Masini, A., 1977, La lingua di alcuni giornali milanesi dal 1859 al 1865, Firenze, La Nuova Italia. Masini, A., 1994, La lingua dei giornali dell’Ottocento, in SLIE: II, 635-665 [in partic. pp. 635-648]. Mazzacane, A. (a cura di), 2001, I linguaggi delle Istituzioni. Atti del Convegno di Studi – ottobre 1998, Napoli, CUEN. Migliorini, B., 1973, La lingua italiana nell’età napoleonica, in Id., Lingua d’oggi e di ieri, Caltanissetta-Roma, Sciascia, pp. 157-180, già pubblicato (con le note) in Atti del convegno sul tema: Napoleone e l’Italia, Roma, 8-13 ottobre 1969, Roma, Accademia nazionale dei Lincei, 1973, pp. 371-388. Migliorini B., 1990, La lingua italiana del Novecento, con un saggio introduttivo di Ghino Ghinassi, a cura di Massimo Luca Fanfani, Firenze, Casa editrice Le Lettere [il libro ripropone e riunisce l’ultima edizione (1963) dei volumi Lingua contemporanea e Saggi sulla lingua del Novecento]. Morgana, S., 1994, L’influsso francese, in SLIE: III, 671-719 [in partic. pp. 705-713], poi in Morgana 2003: 9-77. Morgana, S., 2003, Capitoli di storia linguistica italiana, Milano, LED. Mortara Garavelli, B., 2001, Le parole e la giustizia, Torino, Einaudi. Ondelli, S., 2007, la lingua del diritto. Proposta di classificazione di una varietà dell’italiano, Roma, Aracne. Pinaud, P. F., Problèmes quotidiens d’un préfet francais dans le départment du Trasimène pendant l’occupation napoléonienne, “Riv. ital. di studi napoleonici”, XVII, 1980, pp. 87-94. Raso, T., 2005, La scrittura burocratica. La lingua e l’organizzazione del testo, Roma, Carocci. Rezasco, G., 1881, Dizionario del linguaggio italiano storico e amministrativo, Firenze, Le Monnier. Rossetti, Marina, 1987, Termini giuridici e amministrativi nei bandi udinesi della seconda dominazione austriaca, “Filologia moderna”, IX, pp. 341-365. Rovere, G., 2000, Aspetti grammaticali in testi giuridici, in D. Veronesi, a cura di, Linguistica giuridica italiana e tedesca: obiettivi, approcci, risultati - Rechtslinguistik des Deutschen und Italienischen: Ziele Methoden Ergebenisse, Padova, Unipress. Rovere, G., 2005, Capitoli di linguistica giuridica. Ricerche su corpora elettronici, Alessandria, Edizioni dell’Orso. Scavuzzo, C.,1988, Studi sulla lingua dei quotidiani messinesi di fine Ottocento, Firenze, Olschki. Scotti Morgana, S., 1984, Letterati, burocrati e lingua della burocrazia nel primo Ottocento, «Studi linguistici italiani», X, 1984, pp. 44-75, poi, con il titolo Lingua della burocrazia nel primo Ottocento. Monti, Lancetti e altri critici, in Morgana 2003: 231-270. Serianni, L., 1981, Norma dei puristi e lingua d’uso nell’Ottocento, Firenze, Accademia della Crusca. Serianni, L., 1989, Il primo Ottocento, Bologna, Il Mulino («Storia della lingua italiana», dir. F. Bruni) [in partic. il cap. Francese e francesi in Italia tra Sette e Ottocento, pp. 15-28]. Serianni, L., 2003, Italiani scritti, Bologna, Il Mulino. SLIE = Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni e P. Trifone, voll. 3, Torino, Einaudi, 1993-1994. SPM = De Stefanis Ciccone, S., Bonomi, I., Masini, A., La stampa periodica milanese della prima metà dell’Ottocento. Testi e concordanze, voll. 5, Pisa, Giardini, 1983. Tesi, R., 2005, Storia dell’italiano. La lingua moderna e contemporanea, Bologna, Zanichelli [in partic. le pp. 157-161]. TLFi = Le Tresor de la Langue Française informatisé: http://atilf.atilf.fr/ Viale, M, 2008, Studi e ricerche sul linguaggio amministrativo, Padova, Cleup. Viale, M., 2011a, Innovazione e resistenza al cambiamento nel linguaggio amministrativo dall’unità d’Italia a oggi: prima analisi di un corpus di documenti di enti locali, in Storia della lingua italiana e storia dell’Italia unita. L’italiano e lo stato nazionale. Atti del IX Convegno ASLI Associazione per la Storia della Lingua Italiana, Firenze, 2-4 dicembre 2010, a cura di A. Nesi, S. Morgana, N. Maraschio, Firenze, Cesati, pp. 687-704. Viale, M., 2011b, 1861: l’Unità. Amministrazione e burocrazia parlano ai nuovi italiani, in La lingua italiana negli anni dell’Unità d’Italia, catalogo della mostra (Firenze, Biblioteca delle Oblate, 11 ottobre - 30 novembre 2011), direzione scientifica Nicoletta Maraschio, Silvia Morgana e Luca Serianni, a cura di Lucilla Pizzoli, Milano, Silvana Editoriale, 2011, pp. 34-35 («Biblioteca dell'Unità d'Italia»). Vitale, M., 1988, La veneranda favella. Studi di storia della lingua italiana, Napoli, Morano. VOCANET = Archivio unificato VOCANET-LLI dell’ITTIG (Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica del CNR), Dottrina, Legislazione e Prassi dal 960: http://www.ittig.cnr.it/BancheDatiGuide/vocanet/Index.html Zolli, P., 1974, Saggi sulla lingua italiana dell’Ottocento, Pisa, Pacini [in partic. pp. 7-148].
La stampa italiana nell’età napoleonica come collettore e canale di diffusione del linguaggio burocratico-amministrativo e di terminologie speciali: il caso del “Giornale del Trasimeno” (1810-1813)
COVINO S;
2014-01-01
Abstract
Il progetto Digitalizzazione dei giornali di informazione editi in Umbria posseduti dalla Biblioteca Augusta ha reso fruibili in Internet ben 130.000 pagine di periodici storici locali editi dalla fine del Settecento alla metà del Novecento (EDBA). La contributo espone i primi risultati di una ricerca in corso sulla lingua dei giornali umbri dell’Ottocento, sui quali scarseggiano studi specifici, anche di taglio storico-culturale, da affiancare all’ancora utile D’Alessandro 1960. Tra le testate più antiche incluse nel corpus dell’EDBA, il Giornale del Trasimeno (GT), esempio rappresentativo della stampa periodica nei territori italiani annessi all’impero napoleonico (su cui v. Capra 1976 e Masini 1994), consente di approfondire la conoscenza di una fase assai importante della storia del linguaggio burocratico-amministrativo e dello sviluppo di lessici settoriali in epoca preunitaria, specie per quanto riguarda modalità e canali di diffusione nell’uso scritto corrente. Le tipologie testuali del GT sono oggetto di un’analisi pragmatica e retorica, specie per quanto riguarda la sezione Atti amministrativi (AM), che occupa le prime pagine del periodico e include decreti veri e propri (la cui tipica struttura fu introdotta dal diritto napoleonico), circolari ed avvisi, accompagnati, a volte in ibrida mescolanza, da discorsi pubblici e commenti ai provvedimenti, formulati con intenti celebrativi e propagandistici dallo stesso prefetto del dipartimento del Trasimeno. Diversamente da altri giornali “ufficiali” del tempo, pubblicati in francese o bilingui, il GT fu redatto unicamente in italiano, ma la mole dei francesismi integrali o adattati appare prevedibilmente imponente (sia nel lessico giuridico-amministrativo, come ad es. i verbi arrêter – il performativo presente in tutti i decreti – ed esecutare ‘giustiziare’, sia nella terminologia tecnica relativa a pesi e misure o legata all’introduzione di nuove produzioni, come nel caso del sostantivo routoir ‘luogo in cui si facevano macerare fibre tessili’: cfr. TLFi, s.v.). A questo genere di prestiti, si accompagnano vari tipi di calchi, tra cui quelli semantici (come ad es. piazza per ‘impiego’) e quelli strutturali: derivativi, come capoluogo, o sintagmatici, come giudice di pace e altri nomi di cariche e organismi pubblici concernenti lo Stato e la sua organizzazione, in gran parte già entrati in circolazione durante il trienno rivolzionario (Leso 1991). Ottimi studi hanno messo a fuoco le reazioni alla massiccia invasione di francesismi nella lingua comune (Zolli 1974, Scotti Morgana 1984, Serianni 1981), considerando giustamente le indicazioni dei puristi, insieme alla stampa periodica, come fonti di notizie sul consolidarsi di forestierismi e neologismi nei vari ambiti della vita pratica e intellettuale nell’età napoleonica; ora inoltre la consultazione on line dell’archivio VOCANET rende facile rintracciare le prime attestazioni di molte voci registrate nell’Elenco del Bernardoni e in altri repertori, ma soprattutto permette numerose retrodatazioni. Negli spogli del GT sono stati evidenziati in particolare collocazioni, tecnicismi collaterali e polirematiche, alcuni destinati a radicarsi nel linguaggio giuridico-amministrativo italiano (come rilasciare una ricevuta, incaricato dell’esecuzione, estratto dell’atto, carta bollata), altri a scomparire (come convincere di un delitto ‘dimostrare la colpevolezza dell’imputato’; riempire le condizioni ‘rispondere a requisiti’; foglio di rotta ‘sorta di lasciapassare per militari’). Pure rilevante appare la presenza negli AM pubblicati nel GT di molti tratti sintattici che siamo abituati a considerare stereotipi del sottocodice giuridico e burocratico (Mortara Garavelli 2001, Raso 2005): predilezione per forme implicite del verbo (in particolare per il gerundio e il participio passato posto in apertura delle cosiddette frasi uniche); abbondanza di participi presenti con pieno valore verbale («individui […] prevenuti di cospirazione, e complotto tendenti a turbare l’Impero Francese»); forte incidenza di forme passive (specie con il futuro deontico: «il presente ordine sarà stampato, pubblicato, ed affisso») e forme impersonali in costrutti sintetici, oltre a il di lui / il di cui per il possessivo («ogni Proprietario di Causa […] i di cui documenti, e ragioni saranno state accettate per esaminarsi […], avrà diritto di presentarsi»); ecc. Ricerche recenti sul linguaggio burocratico-amministrativo dall’Unità a oggi ne hanno messo in luce la resistenza al cambiamento, a partire da queste e altre componenti (Viale 2010, Atzori 2009). Nei giornali che furono diretta emanazione delle autorità napoleoniche in Italia è possibile dunque rintracciare precedenti e modelli di riferimento per la formazione di quella koinè burocratica postunitaria di cui è stato sottolineato il ruolo centrale nel più generale processo di unificazione linguistica nazionale (Tesi 2005). Bibliografia AA.VV., 1985, Lingua degli uffici e lingua di popolo nella Toscana napoleonica, Firenze, Accademia della Crusca.[Zolli, Il linguaggio giuridico e amministrativo nell’età rivoluzionaria e napoleonica, pp. 7-14, Parenti, Sulla terminologia giuridica nelle costituzioni lucchesi, pp. 15-26, Zuliani, Per una concordanza del Codice Napoleone, pp. 27-58, Fiorelli, Per un glossario giuridico della toscana napoleonica, pp. 59-210] Alfieri, G., Cassola, A. (a cura di), 1998, La “lingua d’Italia”. Usi pubblici e istituzionali. Atti del XXIX Convegno SLI, Malta, 3-5 novembre 1995, Roma, Bulzoni. Alpa, G., 2000, Trattato di diritto civile, I. storia, fonti, interpretazione, Milano, Giuffrè (capp. I E II, pp. 7-320). Alpa, G., 2009, La cultura delle regole. Storia del diritto civile italiano, Roma-Bari, Laterza. Atzori, E., 2009, La comunicazione pubblica del Comune di Milano. Analisi linguistica (1859-1890), Milano, Franco Angeli. Bernardoni, G., 1812, Elenco di alcune parole oggidì frequentemente in uso le quali non sono ne’ vocabolari italiani, Milano, Gioanni Bernardoni. Bollettino della Consulta = Bollettino delle leggi e decreti imperiali publicati dalla Consulta straordinaria negli Stati romani, 13 voll., Roma, Luigi Perego Salvioni Stampatore, 1809-1810. Briganti, L., 1998, L’italiano politico-amministrativo della Repubblica Cisalpina. Bandi e Proclami del dipartimento del Rubicone, in Alfieri-Cassola 1998: 95-112. Capra, C., 1986, Il giornalismo nell’età rivoluzionaria e napoleonica, in V. Castronovo, G. Ricuperati, C. Capra, La stampa italiana dal Cinquecento all'Ottocento, introduzione di N. Tranfaglia, Roma-Bari, Laterza, pp. 373-553 (Storia della stampa italiana, a cura di V. Castronovo e N. Tranfaglia, voll. 6, Roma-Bari, Laterza, 1976-1980, vol. I). Caravale, M., Caracciolo, A., 2005 [1978], Lo Stato pontificio: da Martino V a Pio IX, in Storia d’Italia, dir. G. Galasso, vol. XIV, Torino, UTET. Cortelazzo, M. A., Viale, M., 2006, Storia del linguaggio politico, giuridico e amministrativo nella Romània: italiano / Geschichte der Sprache der Politik, des Rechts und der Verwaltung in der Romania: Italienisch, in G. Ernst, M.-D. Gleßgen, C. Schmitt und W. Schweickard (Hg.), Romanische Sprachgeschichte. Ein internationales Handbuch zur Geschichte der romanischen Sprachen, 2. Teilband / Histoire linguistique de la Romània. Manuel international d’histoire linguistique de la Romània, Tome 2, Berlin-New York, Walter de Gruyter Verlag, pp. 2112-2123. Cortelazzo, M. A., Fenomenologia nei tecnicismi collaterali D’Alessandro, F.V., 1960, Il giornalismo umbro dalle origini al 1860, «Bollettino della Deputazione di storia patria per l’Umbria», LVI, pp. 112-160. D’Ayala, M., 1853, Dizionario delle voci guaste o nuove e più de’ francesismi introdotti nelle lingue militari d’Italia Dardi, A., 1990, Introduzione a Gli scritti di Vincenzo Monti sulla lingua italiana, Firenze, Olschki [pp. 15-16 e note 25-26, sull’atteggiamento di Monti rispetto al linguaggio burocratico e ai suoi molti forestierismi]. Dardi, A., 1992, Dalla provincia all’Europa. L’influsso francese sull’italiano tra il 1650 e il 1715, Firenze, Le Lettere. Dardi, A., 1995, La forza delle parole. In margine a un libro recente su lingua e rivoluzione, Firenze, s.n. [Stabilimento grafico commerciale]. DELI = M. Cortelazzo, P. Zolli, Dizionario etimologico della lingua italiana, seconda edizione in volume unico, a cura di M. Cortelazzo e M. A. Cortelazzo, Bologna, Zanichelli, 1999. Dell’Anna, M. V., 2011 c.s., un dizionario specialistico postunitario: Rezasco… EDBA = Emeroteca Digitale della Biblioteca Augusta, servizio di consultazione on-line realizzato nell’ambito dell'Accordo di programma quadro in materia di beni culturali tra la Regione Umbria e il Ministero per i beni e le attività culturali, secondo gli standard definiti dalla Biblioteca Digitale Italiana: http://cdperugia.demo.alchimedia.it/ Fiorelli, P., 1994, Intorno alle parole del diritto, Milano, Giuffrè, 2008 [con particolare riferimento a La lingua del diritto e dell’amministrazione (già in SLIE: II, 553-597), pp. 1-70; La lingua giuridica dal De Luca al Buonaparte (già in Teorie e pratiche linguistiche nell’Italia del Settecento, a cura di L. Formigari, Bologna, il Mulino, 1984, pp. 127-154), pp. 329-360; Leggi bilingui nella Toscana della reggenza (già in Linguistica giuridica italiana e tedesca, a cura di D. Veronesi, Padova, Unipress, 2000, pp. 229-242), pp. 361-378]. Fogaresi, M., 1983, Parole e cultura giuridica e filosofica. Evoluzione terminologica e neologismi nel campo del diritto e della filosofia durante il Settecento, Venezia, Istituto veneto di scienze, lettere ed arti. Folena, G., 1986, Alla vigilia della rivoluzione francese: l’italiano due secoli fa tra riforme e rivoluzioni, «Lettere italiane», XXXVIII/2, aprile-giugno 1986, pp. 193-216. GDLI = Grande Dizionario della Lingua Italiana, dir. S. Battaglia, 21 voll., Torino, UTET, 1961-2002. GRADIT = Grande dizionario italiano dell'uso, dir. T. De Mauro, 8 voll., Torino, UTET, 2000-2007. Gualdo, R., Telve, S., 2012, Linguaggi specialistici dell’italiano, Roma, Carocci. Leso, E., 1991, Lingua e rivoluzione: ricerche sul vocabolario politico italiano del triennio rivoluzionario 1796-1799, Venezia, Istituto veneto di scienze, lettere e arti. Leso, E., 1994, Momenti di storia del linguaggio politico, in SLIE: II, 703-755. LLI = Archivio Lingua Legislativa Italiana dell’ITTIG (Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica del CNR), Legislazione italiana in Rete. Codici, Costituzioni e Leggi fondamentali dal 1539 al 2007: http://www.ittig.cnr.it/BancheDatiGuide/lli/Index.htm IS-Legi = Indice Semantico per il Lessico giuridico italiano dell’ITTIG (dal 960), evoluzione delle banche dati VOCANET e LLI, attualmente in rete a titolo sperimentale: http://www.ittig.cnr.it/BancheDatiGuide/vgi/islegi/ Mannori, L., Sordi, B., 2001, Storia del diritto amministrativo, Roma-Bari, Laterza. Marazzini, C., 1998, La lingua degli Stati italiani. L’uso pubblico e burocratico prima dell’Unità, in Alfieri - Cassola 1998. Marazzini, C., 2003, La lingua negli usi istituzionali, in Storia della lingua e storia. Atti del II Convegno ASLI, Catania, 26-28 ottobre 1999, a cura di G. Alfieri, Firenze, Cesati, pp. 43-59. Mascilli Migliorini, L. (a cura di), 2011, L’Italia napoleonica, Torino, UTET. Masini, A., 1977, La lingua di alcuni giornali milanesi dal 1859 al 1865, Firenze, La Nuova Italia. Masini, A., 1994, La lingua dei giornali dell’Ottocento, in SLIE: II, 635-665 [in partic. pp. 635-648]. Mazzacane, A. (a cura di), 2001, I linguaggi delle Istituzioni. Atti del Convegno di Studi – ottobre 1998, Napoli, CUEN. Migliorini, B., 1973, La lingua italiana nell’età napoleonica, in Id., Lingua d’oggi e di ieri, Caltanissetta-Roma, Sciascia, pp. 157-180, già pubblicato (con le note) in Atti del convegno sul tema: Napoleone e l’Italia, Roma, 8-13 ottobre 1969, Roma, Accademia nazionale dei Lincei, 1973, pp. 371-388. Migliorini B., 1990, La lingua italiana del Novecento, con un saggio introduttivo di Ghino Ghinassi, a cura di Massimo Luca Fanfani, Firenze, Casa editrice Le Lettere [il libro ripropone e riunisce l’ultima edizione (1963) dei volumi Lingua contemporanea e Saggi sulla lingua del Novecento]. Morgana, S., 1994, L’influsso francese, in SLIE: III, 671-719 [in partic. pp. 705-713], poi in Morgana 2003: 9-77. Morgana, S., 2003, Capitoli di storia linguistica italiana, Milano, LED. Mortara Garavelli, B., 2001, Le parole e la giustizia, Torino, Einaudi. Ondelli, S., 2007, la lingua del diritto. Proposta di classificazione di una varietà dell’italiano, Roma, Aracne. Pinaud, P. F., Problèmes quotidiens d’un préfet francais dans le départment du Trasimène pendant l’occupation napoléonienne, “Riv. ital. di studi napoleonici”, XVII, 1980, pp. 87-94. Raso, T., 2005, La scrittura burocratica. La lingua e l’organizzazione del testo, Roma, Carocci. Rezasco, G., 1881, Dizionario del linguaggio italiano storico e amministrativo, Firenze, Le Monnier. Rossetti, Marina, 1987, Termini giuridici e amministrativi nei bandi udinesi della seconda dominazione austriaca, “Filologia moderna”, IX, pp. 341-365. Rovere, G., 2000, Aspetti grammaticali in testi giuridici, in D. Veronesi, a cura di, Linguistica giuridica italiana e tedesca: obiettivi, approcci, risultati - Rechtslinguistik des Deutschen und Italienischen: Ziele Methoden Ergebenisse, Padova, Unipress. Rovere, G., 2005, Capitoli di linguistica giuridica. Ricerche su corpora elettronici, Alessandria, Edizioni dell’Orso. Scavuzzo, C.,1988, Studi sulla lingua dei quotidiani messinesi di fine Ottocento, Firenze, Olschki. Scotti Morgana, S., 1984, Letterati, burocrati e lingua della burocrazia nel primo Ottocento, «Studi linguistici italiani», X, 1984, pp. 44-75, poi, con il titolo Lingua della burocrazia nel primo Ottocento. Monti, Lancetti e altri critici, in Morgana 2003: 231-270. Serianni, L., 1981, Norma dei puristi e lingua d’uso nell’Ottocento, Firenze, Accademia della Crusca. Serianni, L., 1989, Il primo Ottocento, Bologna, Il Mulino («Storia della lingua italiana», dir. F. Bruni) [in partic. il cap. Francese e francesi in Italia tra Sette e Ottocento, pp. 15-28]. Serianni, L., 2003, Italiani scritti, Bologna, Il Mulino. SLIE = Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni e P. Trifone, voll. 3, Torino, Einaudi, 1993-1994. SPM = De Stefanis Ciccone, S., Bonomi, I., Masini, A., La stampa periodica milanese della prima metà dell’Ottocento. Testi e concordanze, voll. 5, Pisa, Giardini, 1983. Tesi, R., 2005, Storia dell’italiano. La lingua moderna e contemporanea, Bologna, Zanichelli [in partic. le pp. 157-161]. TLFi = Le Tresor de la Langue Française informatisé: http://atilf.atilf.fr/ Viale, M, 2008, Studi e ricerche sul linguaggio amministrativo, Padova, Cleup. Viale, M., 2011a, Innovazione e resistenza al cambiamento nel linguaggio amministrativo dall’unità d’Italia a oggi: prima analisi di un corpus di documenti di enti locali, in Storia della lingua italiana e storia dell’Italia unita. L’italiano e lo stato nazionale. Atti del IX Convegno ASLI Associazione per la Storia della Lingua Italiana, Firenze, 2-4 dicembre 2010, a cura di A. Nesi, S. Morgana, N. Maraschio, Firenze, Cesati, pp. 687-704. Viale, M., 2011b, 1861: l’Unità. Amministrazione e burocrazia parlano ai nuovi italiani, in La lingua italiana negli anni dell’Unità d’Italia, catalogo della mostra (Firenze, Biblioteca delle Oblate, 11 ottobre - 30 novembre 2011), direzione scientifica Nicoletta Maraschio, Silvia Morgana e Luca Serianni, a cura di Lucilla Pizzoli, Milano, Silvana Editoriale, 2011, pp. 34-35 («Biblioteca dell'Unità d'Italia»). Vitale, M., 1988, La veneranda favella. Studi di storia della lingua italiana, Napoli, Morano. VOCANET = Archivio unificato VOCANET-LLI dell’ITTIG (Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica del CNR), Dottrina, Legislazione e Prassi dal 960: http://www.ittig.cnr.it/BancheDatiGuide/vocanet/Index.html Zolli, P., 1974, Saggi sulla lingua italiana dell’Ottocento, Pisa, Pacini [in partic. pp. 7-148].File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
HELSINKI_Covino-Marchegiani 2014_estratto.pdf
non disponibili
Licenza:
Non specificato
Dimensione
135.82 kB
Formato
Adobe PDF
|
135.82 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.