Migrazioni e identità: una prospettiva diacronica per gli indicatori di integrazione

Il saggio in apertura discute brevemente le sfide politiche, teoriche ed empiriche poste dal concetto di integrazione dei migranti. In questo ambito viene proposto un approccio innovativo per confrontare diacronicamente le condizioni di vita dei nativi e dei migranti in Italia, e viene mostrata l’esistenza di una segregazione allocronica di tipo socioeconomico (chiamata “apartheid temporale”). Questo profondo divario tra i due gruppi sociali si scontra con le aspettative dei migranti di seconda generazione e può generare sentimenti di alienazione identitaria che altrove hanno causato radicalizzazione e terrorismo. Il saggio si chiude esaminando brevemente il profilo di rischio dell’Italia, in particolare valutando la tenuta dei fattori di protezione che finora ci hanno salvaguardato da gravi fenomeni di radicalizzazione e terrorismo.