Il testo propone una lettura incrociata di Pasolini e Lacan. Negli stessi anni in cui lo psicoanalista francese individuava nel “dover godere” il perno centrale del nuovo “discorso del capitalista”, Pasolini sosteneva infatti che il godimento obbligato avrebbe sterilizzato ed asfissiato il desiderio dei viventi, destinandolo infine ad alimentare la continua valorizzazione del capitale. Se Lacan aveva ben compreso che lo sfruttamento del desiderio è la grande invenzione del discorso del capitalista, Pasolini leggeva nella nuova società dei consumi il luogo in cui licenziosità e godimento diventano il nuovo imperativo categorico che sussume l’eros alla riproduzione dell’ ordine neocapitalista.
Tra “vero fascismo” e “discorso del capitalista”. Appunti su Pasolini e Lacan
Simoncini Alessandro
2017-01-01
Abstract
Il testo propone una lettura incrociata di Pasolini e Lacan. Negli stessi anni in cui lo psicoanalista francese individuava nel “dover godere” il perno centrale del nuovo “discorso del capitalista”, Pasolini sosteneva infatti che il godimento obbligato avrebbe sterilizzato ed asfissiato il desiderio dei viventi, destinandolo infine ad alimentare la continua valorizzazione del capitale. Se Lacan aveva ben compreso che lo sfruttamento del desiderio è la grande invenzione del discorso del capitalista, Pasolini leggeva nella nuova società dei consumi il luogo in cui licenziosità e godimento diventano il nuovo imperativo categorico che sussume l’eros alla riproduzione dell’ ordine neocapitalista.File | Dimensione | Formato | |
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