I colloqui Cerretti-Orlando a Parigi e la nota Gasparri sulla questione romana (maggio-giugno 1919)

Il 1° giugno 1919, all’Hotel Ritz di Parigi, nel contesto della conferenza della pace si incontravano, in forma del tutto riservata, il presidente del consiglio italiano, Vittorio Emanuele Orlando, e l’inviato del papa, mons. Bonaventura Cerretti, per discutere l’ipotesi di un accordo tra stato e chiesa che portasse alla soluzione della questione romana. La vicenda è abbastanza nota alla storiografia. Fino ad oggi però non si conosceva il contenuto della nota scritta dal segretario di stato del papa, il card. Pietro Gasparri, che presentava il punto di vista della Santa Sede, e che servì da traccia per l’incontro. Ora copia della nota è stata rinvenuta presso l’Archivio storico diplomatico del ministero degli Affari esteri. In questo saggio si ricostruisce la sua storia che apre nuove prospettive di ricerca, ponendo la questione romana nella più ampia strategia della Santa Sede per posizionarsi nel sistema internazionale fondato sulle nazioni salvaguardando la sua universalità.