L'autore ripercorre la storia costituzionale dei vari Stati italiani nel periodo tra il 1796 e il 1861, prima dell'unificazione dell'Italia e sullo sfondo di un crescente movimento liberale e patriottico. Delinea l'influenza dei modelli istituzionali francese e inglese sulla formazione di uno specifico modello italiano, che trovò le sue origini nello "Statuto Albertino" concesso dal re di Sardegna nel 1848. Questa miscela costituzionale, riservando formalmente tutto il potere esecutivo potere alla monarchia, ha aperto la strada a una sorta di "governo parlamentare", in base al quale, almeno in parte, l'organo esecutivo nominato ha trovato legittimità politica appoggiandosi alla camera legislativa. Come risultato del fatto che il Parlamento divenne l'istituzione chiave dello Stato, la pratica del "trasformismo", cioè il cambio di alleanze da parte dei membri del Parlamento, divenne fondamentale. L'autore ritiene che questa evoluzione è stata resa possibile sia dalla flessibilità dello Statuto Albertino, sia dalla sua interpretazione per tutto il periodo in cui l'Italia rimase una monarchia, e anche oltre.
Le esperienze costituzionali negli Stati preunitari italiani. L'influenza francese e inglese 1796-1861
Alberto Stramaccioni
2019-01-01
Abstract
L'autore ripercorre la storia costituzionale dei vari Stati italiani nel periodo tra il 1796 e il 1861, prima dell'unificazione dell'Italia e sullo sfondo di un crescente movimento liberale e patriottico. Delinea l'influenza dei modelli istituzionali francese e inglese sulla formazione di uno specifico modello italiano, che trovò le sue origini nello "Statuto Albertino" concesso dal re di Sardegna nel 1848. Questa miscela costituzionale, riservando formalmente tutto il potere esecutivo potere alla monarchia, ha aperto la strada a una sorta di "governo parlamentare", in base al quale, almeno in parte, l'organo esecutivo nominato ha trovato legittimità politica appoggiandosi alla camera legislativa. Come risultato del fatto che il Parlamento divenne l'istituzione chiave dello Stato, la pratica del "trasformismo", cioè il cambio di alleanze da parte dei membri del Parlamento, divenne fondamentale. L'autore ritiene che questa evoluzione è stata resa possibile sia dalla flessibilità dello Statuto Albertino, sia dalla sua interpretazione per tutto il periodo in cui l'Italia rimase una monarchia, e anche oltre.File | Dimensione | Formato | |
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Alberto Stramaccioni - Le esperienze costituzionali negli Stati preunitari - NRS aCIII fIII set-dic2019 pp1215-1232.pdf
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