Appunti sulla lingua di laude trecentesche da due codici dei Disciplinati di Città di Castello

The two codes belonging to the confraternities of the Disciplinati of Sant’Antonio and of Santa Caterina of Città di Castello - which transmit the documentary texts studied by Francesco Agostini - also preserve some laude. This article provides the interpretative edition of these compositions, and examines their graphic and phono-morphological characteristics, some of which attest the affinity of the fourteenth-century vernacular castellan with the coevals medieval vernaculars of eastern Tuscany.

I due codici appartenuti alle Confraternite dei Disciplinati di San'Antonio e di Santa Caterina di Città di Castello - che trasmettono i testi documentari studiati da Francesco Agostini - conservano anche alcune laude. Nel presente articolo si fornisce l'edizione interpretativa dei componimenti e se ne esaminao le caratteristiche grafiche e fono-morfologiche, alcune delle quali testimoniano l'affinità del volgare castellano trecentesco con i coevi volgari della Toscana orientale.