L'articolo ripercorre la questione della lingua nel Cinquecento attraverso il filo rosso del dibattito sul De vulgari eloquentia di Dante, che coinvolse tutti i protagonisti del dibattito sul modello normativo e letterario. Propone una nuova lettura dell'uso che Claudio Tolomei e di G.G. Trissino fecero dell'opera di Dante.
Con Dante attraverso il Cinquecento: il De vulgari eloquentia e la questione della lingua
E. Pistolesi
2001-01-01
Abstract
L'articolo ripercorre la questione della lingua nel Cinquecento attraverso il filo rosso del dibattito sul De vulgari eloquentia di Dante, che coinvolse tutti i protagonisti del dibattito sul modello normativo e letterario. Propone una nuova lettura dell'uso che Claudio Tolomei e di G.G. Trissino fecero dell'opera di Dante.File in questo prodotto:
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