Il testo analizza alcune letture filosofiche della serie tv Squid Game, in particolare quella di Byung-Chul Han, per cui Squid Game è un’allegoria del dominio totale sull’uomo indebitato nella società neoliberale, e quella di Slavoj Žižek, per cui invece in Squid Game c’è qualcosa di falso: in apparenza sarebbe anticapitalista ma di fatto parteciperebbe a pieno titolo a un’industria culturale postmoderna che vende una critica del capitalismo consolidando così la sua presa sul mondo. Infine il testo pone un interrogativo: il florilegio di distopie che negli ultimi decenni ha affollato il mediascape delle piattaforme, contribuendo a ridisegnare il nostro immaginario, ha prodotto o meno effetti emancipatori?
Potenza e impotenza della distopia: due o tre cose su Squid Game
Alessandro Simoncini
2023-01-01
Abstract
Il testo analizza alcune letture filosofiche della serie tv Squid Game, in particolare quella di Byung-Chul Han, per cui Squid Game è un’allegoria del dominio totale sull’uomo indebitato nella società neoliberale, e quella di Slavoj Žižek, per cui invece in Squid Game c’è qualcosa di falso: in apparenza sarebbe anticapitalista ma di fatto parteciperebbe a pieno titolo a un’industria culturale postmoderna che vende una critica del capitalismo consolidando così la sua presa sul mondo. Infine il testo pone un interrogativo: il florilegio di distopie che negli ultimi decenni ha affollato il mediascape delle piattaforme, contribuendo a ridisegnare il nostro immaginario, ha prodotto o meno effetti emancipatori?File | Dimensione | Formato | |
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