In questo testo, Anselm Jappe mostra come Il discorso “anti-neoliberale” non neghi che ci sia una crisi , ma non vuole altro che la guarigione dai sintomi della malattia. Jappe indaga quindi le radici profonde della crisi dal punto di vista della corrente tedesca della "Critica del valore". D’altra parte - sostiene Jappe - l’incapacità generale di immaginare che la crisi possa sfociare in qualcosa di diverso dal capitalismo, ancora e sempre, contrasta in modo impressionante con la percezione vaga, ma persistente e universale, di vivere dentro una crisi permanente.

Credito a morte

Alessandro Simoncini
2010-01-01

Abstract

In questo testo, Anselm Jappe mostra come Il discorso “anti-neoliberale” non neghi che ci sia una crisi , ma non vuole altro che la guarigione dai sintomi della malattia. Jappe indaga quindi le radici profonde della crisi dal punto di vista della corrente tedesca della "Critica del valore". D’altra parte - sostiene Jappe - l’incapacità generale di immaginare che la crisi possa sfociare in qualcosa di diverso dal capitalismo, ancora e sempre, contrasta in modo impressionante con la percezione vaga, ma persistente e universale, di vivere dentro una crisi permanente.
2010
Crisi, capitalismo, Critica del valore, Anselm Jappe
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12071/33133
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