In questa intervista Etienne Balibar sintetizza la sua concezione dell'universalismo. Per lui l’universale non unisce, divide. La violenza è una possibilità permanente. Ma sono i conflitti interni che vanno individuati e descrivetti. Quali sono i principali? Il primo è che l’universalismo si iscrive sempre in una civiltà, anche se ricerca formulazioni in temporali. L’universalismo ha un luogo, delle condizioni di esistenza e un luogo di enunciazione. L’universalismo è l’eredita di grandi invenzioni intellettuali: per esempio i monoteismi.

Etienne Balibar: L’universale non unisce, divide

Alessandro Simoncini
2017-01-01

Abstract

In questa intervista Etienne Balibar sintetizza la sua concezione dell'universalismo. Per lui l’universale non unisce, divide. La violenza è una possibilità permanente. Ma sono i conflitti interni che vanno individuati e descrivetti. Quali sono i principali? Il primo è che l’universalismo si iscrive sempre in una civiltà, anche se ricerca formulazioni in temporali. L’universalismo ha un luogo, delle condizioni di esistenza e un luogo di enunciazione. L’universalismo è l’eredita di grandi invenzioni intellettuali: per esempio i monoteismi.
2017
Balibar, universale, universalismo
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Balibar tysm l'universale.pdf

non disponibili

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Creative commons
Dimensione 388.78 kB
Formato Adobe PDF
388.78 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12071/20224
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact