Etienne Balibar si interroga sul significato delle elezioni presidenziali americane che hanno visto vincitore Trump. Per lui non bisogna attendersi che il consenso ottenuto in differenti strati sociali, e in particolare nella classe operaia in piena crisi d’identità ed economica, si dissolva automaticamente: al contrario, sarà molto più facile che il risentimento venga dirottato su diversi “nemici interni”. Ed è qualcosa che vale per tutti i populismi, a cui è necessario opporre quello che il filosofo francese chiama "contro-populismo".
Populismo e contro-populismo nello specchio americano
Alessandro Simoncini
2017-01-01
Abstract
Etienne Balibar si interroga sul significato delle elezioni presidenziali americane che hanno visto vincitore Trump. Per lui non bisogna attendersi che il consenso ottenuto in differenti strati sociali, e in particolare nella classe operaia in piena crisi d’identità ed economica, si dissolva automaticamente: al contrario, sarà molto più facile che il risentimento venga dirottato su diversi “nemici interni”. Ed è qualcosa che vale per tutti i populismi, a cui è necessario opporre quello che il filosofo francese chiama "contro-populismo".File in questo prodotto:
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