Lowy mostra come l’approccio estremamente dialettico di Rosa Luxemburg allo Stato borghese e alle sue forme democratiche le permette di sfuggire tanto agli approcci social-liberali (á laBernstein), che negano il loro carattere borghese, quanto a quelli di un certo marxismo volgare, che non tengono in considerazione l’importanza della democrazia. Fedele alla teoria marxista dello Stato, Rosa Luxemburg insiste sul suo carattere di “Stato di classe”.
La critica della democrazia borghese in Rosa Luxemburg
Alessandro Simoncini
2019-01-01
Abstract
Lowy mostra come l’approccio estremamente dialettico di Rosa Luxemburg allo Stato borghese e alle sue forme democratiche le permette di sfuggire tanto agli approcci social-liberali (á laBernstein), che negano il loro carattere borghese, quanto a quelli di un certo marxismo volgare, che non tengono in considerazione l’importanza della democrazia. Fedele alla teoria marxista dello Stato, Rosa Luxemburg insiste sul suo carattere di “Stato di classe”.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
La critica della democrazia borghese in Rosa Luxemburg tysm.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
313.53 kB
Formato
Adobe PDF
|
313.53 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.