La vocazione a fare della (storia della) filosofia una sorta di operazione programmatica e talvolta pressoché pedagogica, è una tendenza di lunga durata del pensiero italiano. Riguarda quantomeno autori rilevanti che operano nel contesto ottocentesco e risorgimentale, ma si trasmette anche al Novecento. Gentile ne è l'esponente più rappresentativo; ma anche in Garin, e dunque nella storiografia postbellica, appare la traccia di questa attitudine, appena trasposta in un contesto storico e politico differente
Filosofia come pedagogia. Note su un’ideologia nazionale
Allegra
2019-01-01
Abstract
La vocazione a fare della (storia della) filosofia una sorta di operazione programmatica e talvolta pressoché pedagogica, è una tendenza di lunga durata del pensiero italiano. Riguarda quantomeno autori rilevanti che operano nel contesto ottocentesco e risorgimentale, ma si trasmette anche al Novecento. Gentile ne è l'esponente più rappresentativo; ma anche in Garin, e dunque nella storiografia postbellica, appare la traccia di questa attitudine, appena trasposta in un contesto storico e politico differenteFile in questo prodotto:
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