Questo contributo vuole prendere in considerazione il tema dell’identità e dell’alterità nelle fotografie di Gabriele Maria Pagnini, uno dei più importanti fotografi ritrattisti italiani, soprattutto nel trentennio che va dal 1970 agli anni Duemila. Particolarmente importante è stata la sua collaborazione con diverse riviste internazionali come Vanity Fair Usa, Harper’s Bazaar Italia, Vogue Germania, Vogue Paris, Vogue España, Vogue Italia, Manner Vogue, Vogue UK, Harper’s Bazaar France, Ritz Newspaper, Amica. Gabriele Maria Pagnini ha operato soprattutto a Milano dal 1974 e a New York dal 1990. In particolare è stata rilevante la sua collaborazione con Vogue Italia a Milano, dove, dalla metà degli anni Settanta, ha pubblicato numerosi ritratti di protagonisti del mondo del cinema, dello spettacolo, della cultura italiana e internazionale. I suoi ritratti, complessivamente più di duemila, hanno la capacità di far emergere subito l’identità nascosta di chi viene raffigurato. Colpiscono l’osservatore per lo sguardo particolare ricavato dall’autore ed evidenziano il tratto indelebile dell’anima del personaggio raccontato.
Identità e alterità nei ritratti di Gabriele Maria Pagnini
Catolfi, Antonio
2024-01-01
Abstract
Questo contributo vuole prendere in considerazione il tema dell’identità e dell’alterità nelle fotografie di Gabriele Maria Pagnini, uno dei più importanti fotografi ritrattisti italiani, soprattutto nel trentennio che va dal 1970 agli anni Duemila. Particolarmente importante è stata la sua collaborazione con diverse riviste internazionali come Vanity Fair Usa, Harper’s Bazaar Italia, Vogue Germania, Vogue Paris, Vogue España, Vogue Italia, Manner Vogue, Vogue UK, Harper’s Bazaar France, Ritz Newspaper, Amica. Gabriele Maria Pagnini ha operato soprattutto a Milano dal 1974 e a New York dal 1990. In particolare è stata rilevante la sua collaborazione con Vogue Italia a Milano, dove, dalla metà degli anni Settanta, ha pubblicato numerosi ritratti di protagonisti del mondo del cinema, dello spettacolo, della cultura italiana e internazionale. I suoi ritratti, complessivamente più di duemila, hanno la capacità di far emergere subito l’identità nascosta di chi viene raffigurato. Colpiscono l’osservatore per lo sguardo particolare ricavato dall’autore ed evidenziano il tratto indelebile dell’anima del personaggio raccontato.File | Dimensione | Formato | |
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2024 A.Catolfi su GMP, AFI, pp. 20-23 ISBN 9788894796100.pdf
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