Gli ultimi due anni sono stati caratterizzati da una repentina trasformazione della nostra società, che ha portato a profondi cambiamenti sia nei codici comportamentali tra consociati, sia nelle aspettative di protezione da parte dello Stato. Tra le tante conseguenze della pandemia da Covid-19, la normalizzazione del ricorso a strumenti emergenziali rappresenta uno dei fenomeni giuridici più significativi sia a livello quantitativo che qualitativo e, per questa ragione, di indubbio interesse scientifico. Sul piano teorico, il ricorso a strumenti normativi di stampo emergenziale è giustificabile se e nella misura in cui permanga il rischio per la salute pubblica; da un punto di vista pratico, tuttavia, il carattere limitato e temporaneo delle misure adottate si scontra con il perdurante e progressivo avanzamento del virus e le sue continue mutazioni. La durata e la persistenza dell’attuale emergenza sanitaria hanno finito per incidere in particolare sul rapporto tra le nozioni di ordinario e straordinario, determinando il rischio di un ribaltamento semantico e concettuale con riguardo alle categorie giuridiche ispirate al paradigma dell’eccezione e alle soluzioni normative dettate da circostanze di eccezionalità; tale situazione determina una serie di conseguenze non irrilevanti, sia sul piano della compressione dei diritti individuali, sia nell’ottica dell’assetto e degli equilibri istituzionali.
Le situazioni emergenziali tra diritti e restrizioni. L’esigenza di un approccio precauzionale alla gestione delle emergenze
Sara Fattorini;Maura Marchegiani
2022-01-01
Abstract
Gli ultimi due anni sono stati caratterizzati da una repentina trasformazione della nostra società, che ha portato a profondi cambiamenti sia nei codici comportamentali tra consociati, sia nelle aspettative di protezione da parte dello Stato. Tra le tante conseguenze della pandemia da Covid-19, la normalizzazione del ricorso a strumenti emergenziali rappresenta uno dei fenomeni giuridici più significativi sia a livello quantitativo che qualitativo e, per questa ragione, di indubbio interesse scientifico. Sul piano teorico, il ricorso a strumenti normativi di stampo emergenziale è giustificabile se e nella misura in cui permanga il rischio per la salute pubblica; da un punto di vista pratico, tuttavia, il carattere limitato e temporaneo delle misure adottate si scontra con il perdurante e progressivo avanzamento del virus e le sue continue mutazioni. La durata e la persistenza dell’attuale emergenza sanitaria hanno finito per incidere in particolare sul rapporto tra le nozioni di ordinario e straordinario, determinando il rischio di un ribaltamento semantico e concettuale con riguardo alle categorie giuridiche ispirate al paradigma dell’eccezione e alle soluzioni normative dettate da circostanze di eccezionalità; tale situazione determina una serie di conseguenze non irrilevanti, sia sul piano della compressione dei diritti individuali, sia nell’ottica dell’assetto e degli equilibri istituzionali.File | Dimensione | Formato | |
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