La ricerca è nata dalla lunga e ormai collaudata collaborazione tra i componenti del gruppo di lavoro (coordinato da Antonello Lamanna) che con competenze e curiosità plurime e complementari stanno esplorando da tempo vari indirizzi di ricerca al fine di offrire alcuni contributi per una più adeguata conoscenza della complessa realtà linguistica, culturale e ambientale dell’Umbria, osservata nel quadro dell’Italia mediana. I risultati del lavoro, condotto su fonti orali e scritte con la consultazione di una vasta e varia documentazione e con indagini sul campo in alcuni punti “chiave” del sistema fluviale, sono presentati secondo una rete espositiva che privilegia l’aspetto linguistico (“il nome delle cose” e soprattutto “i nomi di luogo”) nel graduale avvicinamento alla multiforme realtà analizzata e descritta. Nel volume, tra l' altro, spicca come principale, una porta di ingresso non usuale: la toponomastica. Gli studi sui nomi di luogo, infatti, permettono una lettura critica del territorio e un ampliamento delle conoscenze sul rapporto dell’uomo con l’ambiente. L’interdisciplinarietà, inoltre, della toponomastica, che si propone come sintesi e compendio di diverse branche del sapere, corrisponde alle nuove esigenze conoscitive e alle urgenti necessità di intervento per recuperare un corretto rapporto. Lo stare e il muoversi in luoghi diventati per noi “estranei”, dal momento che consideriamo (non a parole, ma nei fatti) l’ambiente come oggetto da consumare piuttosto che come luogo da vivere, provoca forme di disagio, che possiamo definire “comunicativo” e “ambientale”.
Ascoltare il Tevere. Viaggio nei nomi di luogo e della natura nella Valle del Tevere , Era Nuova Edizioni, Perugia, ISBN: . p.19-pag. 207, PERUGIA: Edizioni Era Nuova
Lamanna Antonio;
2000-01-01
Abstract
La ricerca è nata dalla lunga e ormai collaudata collaborazione tra i componenti del gruppo di lavoro (coordinato da Antonello Lamanna) che con competenze e curiosità plurime e complementari stanno esplorando da tempo vari indirizzi di ricerca al fine di offrire alcuni contributi per una più adeguata conoscenza della complessa realtà linguistica, culturale e ambientale dell’Umbria, osservata nel quadro dell’Italia mediana. I risultati del lavoro, condotto su fonti orali e scritte con la consultazione di una vasta e varia documentazione e con indagini sul campo in alcuni punti “chiave” del sistema fluviale, sono presentati secondo una rete espositiva che privilegia l’aspetto linguistico (“il nome delle cose” e soprattutto “i nomi di luogo”) nel graduale avvicinamento alla multiforme realtà analizzata e descritta. Nel volume, tra l' altro, spicca come principale, una porta di ingresso non usuale: la toponomastica. Gli studi sui nomi di luogo, infatti, permettono una lettura critica del territorio e un ampliamento delle conoscenze sul rapporto dell’uomo con l’ambiente. L’interdisciplinarietà, inoltre, della toponomastica, che si propone come sintesi e compendio di diverse branche del sapere, corrisponde alle nuove esigenze conoscitive e alle urgenti necessità di intervento per recuperare un corretto rapporto. Lo stare e il muoversi in luoghi diventati per noi “estranei”, dal momento che consideriamo (non a parole, ma nei fatti) l’ambiente come oggetto da consumare piuttosto che come luogo da vivere, provoca forme di disagio, che possiamo definire “comunicativo” e “ambientale”.File | Dimensione | Formato | |
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