Il numero monografico che qui si presenta muove da una riflessione sullo stato degli studi su arte e comunismo in Italia, divenuti singolarmente rari a partire dagli anni Settanta; e dalla convinzione che sia sconsigliabile, in questo come e più che in altri casi, separare la storia dell’arte, intesa proprio come filologia visiva, dalla storia politica, geopolitica e delle autorappresentazioni “identitarie”.
Arte e comunismo in Italia 1943-1964
Michele Dantini
2022-01-01
Abstract
Il numero monografico che qui si presenta muove da una riflessione sullo stato degli studi su arte e comunismo in Italia, divenuti singolarmente rari a partire dagli anni Settanta; e dalla convinzione che sia sconsigliabile, in questo come e più che in altri casi, separare la storia dell’arte, intesa proprio come filologia visiva, dalla storia politica, geopolitica e delle autorappresentazioni “identitarie”.File in questo prodotto:
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