Difesa e valorizzazione del Made in Italy agroalimentare in un'economia globalizzata e colpita da pandemia

Durante l’emergenza epidemiologica il settore agroalimentare è diventato un settore chiave in due direzioni diametralmente opposte: il tentativo di accaparramento di generi alimentari di prima necessità nella prospettiva di un lungo lock down e di un blocco della produzione; la reazione di tutta la filiera agroalimentare, che ha risposto assicurando la continuità delle forniture. Con la restrizione degli spostamenti delle persone, gran parte della domanda è venuta meno portando alla quasi scomparsa del canale Ho.Re.Ca. C’è stato un forte incremento degli acquisti online. Si è rilevata una ripresa degli acquisti presso gli esercizi di vicinato. In questo quadro economico negativo, il comparto agroalimentare ha avuto un andamento positivo, dovuto soprattutto al Made in Italy agroalimentare, che rappresenta una parte consistente delle esportazioni italiane. Tuttavia, a livello internazionale, si rilevano sempre più tentativi di imitazione dei prodotti a indicazione geografica, che incidono negativamente sulla redditività dei produttori. Il saggio intende mostrare che la difesa dei prodotti agroalimentari italiani passa attraverso la loro valorizzazione, che avviene con la diffusione della conoscenza di tale valore.