Il saggio analizza le prime raccolte poetiche di Cristina Annino ("Non me lo dire, non posso crederci", 1969; "Il cane dei miracoli", 1980; "L'udito cronico", 1984") per mettere in luce l'evoluzione del 'personaggio' dell'io, e i rapporti reciproci – strutturali e stilistici – tra le tre raccolte.

Persone mobili: le prime raccolte poetiche di Cristina Annino

Sabrina Stroppa
2024-01-01

Abstract

Il saggio analizza le prime raccolte poetiche di Cristina Annino ("Non me lo dire, non posso crederci", 1969; "Il cane dei miracoli", 1980; "L'udito cronico", 1984") per mettere in luce l'evoluzione del 'personaggio' dell'io, e i rapporti reciproci – strutturali e stilistici – tra le tre raccolte.
2024
9788860327291
Poesia italiana contemporanea, Cristina Annino, Io poetico
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
04_stroppa_annino.pdf

non disponibili

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Copyright dell'editore
Dimensione 273.08 kB
Formato Adobe PDF
273.08 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12071/33168
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact