Prodotta da Mediaset, la soap opera italiana Vivere, è andata in onda da marzo 1999 a maggio 2008 mettendo in scena le vicissitudini di alcuni nuclei familiari «sullo sfondo di una ricca città di provincia: Como» In realtà, lungo tutti gli anni Novanta Como conosce una grave crisi industriale che si ripercuote sulle dinamiche urbane, socio-economiche e culturali della città, come si evince da una serie di indicatori statistici quantitativi e qualitativi fra loro concordi (Muti, 2012). Attraverso l’analisi critica della trama, delle location e delle strategie di produzione (Tanzi, 2003) il contributo intende analizzare le incongruenze fra realtà e finzione mettendo a fuoco gli stereotipi collegati all’immagine del lago di Como in quanto meta turistica d’élite ed il rapporto, sovente conflittuale e contraddittorio, fra il lago e la sua “capitale”. In conclusione, il contributo intende analizzare gli effetti della fiction sull’immagine turistica ( di Como e del Lario) percepita a livello nazionale e, in parallelo, le iniziative turistiche e ricreative innescate sul territorio dalla fiction stessa, compresa l’associazione “Vivere sul lago di Como”.
La rappresentazione di una città in una fiction televisiva a lunga serialità. Il caso Vivere a Como
Giacomo Nencioni
2017-01-01
Abstract
Prodotta da Mediaset, la soap opera italiana Vivere, è andata in onda da marzo 1999 a maggio 2008 mettendo in scena le vicissitudini di alcuni nuclei familiari «sullo sfondo di una ricca città di provincia: Como» In realtà, lungo tutti gli anni Novanta Como conosce una grave crisi industriale che si ripercuote sulle dinamiche urbane, socio-economiche e culturali della città, come si evince da una serie di indicatori statistici quantitativi e qualitativi fra loro concordi (Muti, 2012). Attraverso l’analisi critica della trama, delle location e delle strategie di produzione (Tanzi, 2003) il contributo intende analizzare le incongruenze fra realtà e finzione mettendo a fuoco gli stereotipi collegati all’immagine del lago di Como in quanto meta turistica d’élite ed il rapporto, sovente conflittuale e contraddittorio, fra il lago e la sua “capitale”. In conclusione, il contributo intende analizzare gli effetti della fiction sull’immagine turistica ( di Como e del Lario) percepita a livello nazionale e, in parallelo, le iniziative turistiche e ricreative innescate sul territorio dalla fiction stessa, compresa l’associazione “Vivere sul lago di Como”.File | Dimensione | Formato | |
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G.Nencioni, G. Muti, La rappresentazione di una città in una fiction televisiva a lunga serialità_estratto_pp.53-69, 2017, ISBN 978-88-255-105.pdf
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