Gli occhi di Olimpia. Tracce del perturbante nelle vite transmediali di Pinocchio

Questo saggio prende in esame un aspetto particolare della fortuna di Pi nocchio, ovvero quelle letture che, attraversando media diversi, hanno colto e approfondito gli elementi gotici, inquietanti, in alcuni casi horror, che mettono in gioco soprattutto la doppia natura dell’opera, caratterizzata da due finali e da due identità diverse, come ben evidenziato in Garroni 1975. Come vedremo, molti di questi elementi possono essere ricondotti a un’unica matrice presente nell’opera di Collodi: il perturbante. Molte sono le versioni di Pinocchio – letture filmiche o televisive, graphic novel, animazione – che hanno raccontato gli aspetti più sinistri o horror. È evidente che queste pagine non si pongono l’obiettivo di offrire una panoramica esaustiva delle trasposizioni: l’intento è isolare alcuni esempi, appartenenti a media e linguaggi diversi, che raccontano una particolare forma di ricezione e rappresentazione del testo, capace di risuonare con temi e sensibilità tipici della contemporaneità