Il saggio conduce in un excursus che parte dalle origini delle migrazioni umane, passando per lo schiavismo e la colonizzazione, e documenta il parallelo affermarsi dei concetti propri della gerarchizzazione umana. Proprio nella costruzione del mondo moderno, fra il diciassettesimo e il diciannovesimo secolo, molti storici collocano l’affermazione più solida dell’ideologia razzista, quando convergono fenomeni diversi come l’espansione mi¬litare del dominio coloniale con lo sfruttamento sistematico delle colonie, l’imperialismo e il nazionalismo, e poi l’indu¬strializzazione e la prima ondata dei grandi flussi migratori, dal Sud verso il Nord dell’Europa, e dall’Europa dei poveri verso la ricchezza e il lavoro dei paesi in crescente sviluppo. Ovviamente non è facile ricostruire storicamente il sistema di domi¬nio attraverso il quale alcuni ristretti gruppi umani si sono autoproclamati destinatari esclusivi di beni e ricchezze, perfino simboliche, come arte, «verità» religiosa e scienza, mentre la grande maggioranza degli altri divenivano gli anonimi servitori costretti a soddisfare i loro bisogni; ciononostante questo saggio prova a dare un suo contributo.

L’inizio delle migrazioni nel mondo moderno

Stefania Tusini
2020-01-01

Abstract

Il saggio conduce in un excursus che parte dalle origini delle migrazioni umane, passando per lo schiavismo e la colonizzazione, e documenta il parallelo affermarsi dei concetti propri della gerarchizzazione umana. Proprio nella costruzione del mondo moderno, fra il diciassettesimo e il diciannovesimo secolo, molti storici collocano l’affermazione più solida dell’ideologia razzista, quando convergono fenomeni diversi come l’espansione mi¬litare del dominio coloniale con lo sfruttamento sistematico delle colonie, l’imperialismo e il nazionalismo, e poi l’indu¬strializzazione e la prima ondata dei grandi flussi migratori, dal Sud verso il Nord dell’Europa, e dall’Europa dei poveri verso la ricchezza e il lavoro dei paesi in crescente sviluppo. Ovviamente non è facile ricostruire storicamente il sistema di domi¬nio attraverso il quale alcuni ristretti gruppi umani si sono autoproclamati destinatari esclusivi di beni e ricchezze, perfino simboliche, come arte, «verità» religiosa e scienza, mentre la grande maggioranza degli altri divenivano gli anonimi servitori costretti a soddisfare i loro bisogni; ciononostante questo saggio prova a dare un suo contributo.
2020
9788867995714
colonizzazione, migrazioni, identità, razzismo, frontiere, Mediterraneo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12071/32448
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