Il saggio affronta la questione del macrotesto poetico nel Novecento, prendendo a oggetto di studio alcuni esempi, tra cui Montale, Caproni, Luzi. Viene messo in evidenza il rapporto tra i libri poetici nella loro edizione originale e i successivi interventi d'autore, soprattutto in occasione di edizioni complessive dell'opera, valorizzando anche l'eventuale ruolo del filologo-curatore. Si ripropone l'importanza della prima edizione del libro di poesia rispetto alle successive riconfigurazioni e d'altra parte si mettono in evidenza i meccanismi di aggregazione dei testi all'interno di un progetto-libro unitario, tenendo anche come riferimento il modello principe dei "Canti" di Leopardi.
Appunti sul libro di poesia nel Novecento
Piccini Daniele
2021-01-01
Abstract
Il saggio affronta la questione del macrotesto poetico nel Novecento, prendendo a oggetto di studio alcuni esempi, tra cui Montale, Caproni, Luzi. Viene messo in evidenza il rapporto tra i libri poetici nella loro edizione originale e i successivi interventi d'autore, soprattutto in occasione di edizioni complessive dell'opera, valorizzando anche l'eventuale ruolo del filologo-curatore. Si ripropone l'importanza della prima edizione del libro di poesia rispetto alle successive riconfigurazioni e d'altra parte si mettono in evidenza i meccanismi di aggregazione dei testi all'interno di un progetto-libro unitario, tenendo anche come riferimento il modello principe dei "Canti" di Leopardi.File | Dimensione | Formato | |
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