Il trattato di agricoltura la Divina villa – scritto da Corgnolo della Corgna, nobile perugino vissuto a cavaliere tra il ’300 e il ’400 – è tramandato da sei manoscritti (non si conserva infatti l’originale): uno in latino, uno parte in latino e parte in volgare (perugino) e quattro interamente in volgare (tre perugini e uno senese). In questo primo volume si forniscono i dati biografici dell’autore (tra cui molti inediti, che hanno permesso nuove acquisizioni circa la data di scomparsa dell’autore e di conseguenza di stesura del testo), i contenuti e la fortuna dell’opera, i rapporti con le fonti classiche, tardo-antiche e medievali, e si descrivono i codici e le precedenti edizioni (una relativa al solo rubricario, l’altra al solo manoscritto senese); quindi, dopo aver dimostrato che la Divina villa fu originariamente composta in latino (Divini ruris), si offre la tavola di raffronto dei capitoli di tutti i testimoni e si espongono i risultati della collatio, realizzata sull'intero trattato, fino alla costruzione dello stemma codicum sulla base degli errori significativi. Si dimostra inoltre che il ms. della Classense è contaminato. Segue l’edizione critica dei primi due libri del finora inedito ramo perugino (versio minor) dell’opera.

La Divina villa. Volume primo (Introduzione, Libro I e II)

Gambacorta C
2018-01-01

Abstract

Il trattato di agricoltura la Divina villa – scritto da Corgnolo della Corgna, nobile perugino vissuto a cavaliere tra il ’300 e il ’400 – è tramandato da sei manoscritti (non si conserva infatti l’originale): uno in latino, uno parte in latino e parte in volgare (perugino) e quattro interamente in volgare (tre perugini e uno senese). In questo primo volume si forniscono i dati biografici dell’autore (tra cui molti inediti, che hanno permesso nuove acquisizioni circa la data di scomparsa dell’autore e di conseguenza di stesura del testo), i contenuti e la fortuna dell’opera, i rapporti con le fonti classiche, tardo-antiche e medievali, e si descrivono i codici e le precedenti edizioni (una relativa al solo rubricario, l’altra al solo manoscritto senese); quindi, dopo aver dimostrato che la Divina villa fu originariamente composta in latino (Divini ruris), si offre la tavola di raffronto dei capitoli di tutti i testimoni e si espongono i risultati della collatio, realizzata sull'intero trattato, fino alla costruzione dello stemma codicum sulla base degli errori significativi. Si dimostra inoltre che il ms. della Classense è contaminato. Segue l’edizione critica dei primi due libri del finora inedito ramo perugino (versio minor) dell’opera.
2018
978-88-6809-189-7
Corgnolo della Corgna, agricoltura medievale, La Divina villa, edizione critica
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Corgnolo della Corgna. La Divina villa.pdf

non disponibili

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso chiuso
Dimensione 1.22 MB
Formato Adobe PDF
1.22 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12071/2756
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact