Questo libro affronta in prospettiva sociolinguistica e variazionista gli aspetti fondamentali della progressiva perdita delle competenze linguistiche nelle lingue di emigrazione (language attrition), con riferimento specifico al caso della comunità lucchese di San Francisco (California). Nella prima parte del volume sono discussi e analizzati i problemi teorici e metodologici connessi alle dinamiche linguistiche in contesto migratorio (language shift e attrition) e ai criteri di raccolta dei dati e di selezione del campione degli informatori. La seconda parte è dedicata all’analisi e alla classificazione delle caratteristiche della varietà, con particolare attenzione ai fenomeni fonologici e morfologici più tipici dell’italiano toscano di Lucca tuttora registrabili nella prima e nella seconda generazione di emigrati. Nell’interpretazione globale delle vicende storiche e sociali della comunità lucchese, le conseguenze linguistiche della lunga vicenda di integrazione in California (dalla fine del ‘800 ai giorni nostri) sono valutate in necessaria correlazione con la distribuzione delle reti di rapporti sociali stabilite da ogni parlante dentro e fuori la comunità. Ne deriva una interpretazione generale dello ‘stato di salute’ della varietà di italiano tramandata dalle due generazioni di immigrati osservati nel corso della ricerca: la lingua ‘erosa’ mantiene tracce evidenti del percorso di perdita e recupero delle radici storiche della comunità.
Attrition. Mutamenti sociolinguistici nella comunità lucchese di San Francisco
SCAGLIONE S
2000-01-01
Abstract
Questo libro affronta in prospettiva sociolinguistica e variazionista gli aspetti fondamentali della progressiva perdita delle competenze linguistiche nelle lingue di emigrazione (language attrition), con riferimento specifico al caso della comunità lucchese di San Francisco (California). Nella prima parte del volume sono discussi e analizzati i problemi teorici e metodologici connessi alle dinamiche linguistiche in contesto migratorio (language shift e attrition) e ai criteri di raccolta dei dati e di selezione del campione degli informatori. La seconda parte è dedicata all’analisi e alla classificazione delle caratteristiche della varietà, con particolare attenzione ai fenomeni fonologici e morfologici più tipici dell’italiano toscano di Lucca tuttora registrabili nella prima e nella seconda generazione di emigrati. Nell’interpretazione globale delle vicende storiche e sociali della comunità lucchese, le conseguenze linguistiche della lunga vicenda di integrazione in California (dalla fine del ‘800 ai giorni nostri) sono valutate in necessaria correlazione con la distribuzione delle reti di rapporti sociali stabilite da ogni parlante dentro e fuori la comunità. Ne deriva una interpretazione generale dello ‘stato di salute’ della varietà di italiano tramandata dalle due generazioni di immigrati osservati nel corso della ricerca: la lingua ‘erosa’ mantiene tracce evidenti del percorso di perdita e recupero delle radici storiche della comunità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.