Edizione critica, dotata di ampia introduzione, di un testo che si è rivelato capitale per comprendere i meccanismi di diffusione di libri e letture nel quietismo italiano. La Scala dell'Anima (1675) vi viene interpretata come precoce e sensibile riunione di molti degli autori e dei testi che verranno condannati per quietismo di lì a pochi anni, e che vengono assommati e giuntati dall'autore di questo che è stato definitio plagio, ma che meglio dovrebbe definirsi compendio: una 'summa' esemplare di una nuova spiritualità che una battaglia portata avanti soprattutto dai Gesuiti cercherà di cancellare dall'orizzonte della spiritualità italiana tardoseicentesca.
Scala dell'Anima per arrivare in breve alla contemplazione, perfezione, e unione con Dio
Sabrina Stroppa
1996-01-01
Abstract
Edizione critica, dotata di ampia introduzione, di un testo che si è rivelato capitale per comprendere i meccanismi di diffusione di libri e letture nel quietismo italiano. La Scala dell'Anima (1675) vi viene interpretata come precoce e sensibile riunione di molti degli autori e dei testi che verranno condannati per quietismo di lì a pochi anni, e che vengono assommati e giuntati dall'autore di questo che è stato definitio plagio, ma che meglio dovrebbe definirsi compendio: una 'summa' esemplare di una nuova spiritualità che una battaglia portata avanti soprattutto dai Gesuiti cercherà di cancellare dall'orizzonte della spiritualità italiana tardoseicentesca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.