Il romanzo di lei. Scrittrici italiane dal secondo Novecento a oggi

Le scritture di autrici che ho raccolto nel libro hanno a che vedere in modi diversi con l’autobiografia e misurano uno scarto fra il diritto all’espressione acquisito e la permanenza di un segno di denuncia che risulta, di volta in volta, più o meno dissimulato. La marca della dissimulazione, fra le altre caratteristiche dei romanzi analizzati, rende pregnanti gli esempi anche oggi, e soprattutto quando essa si accompagna all’innovazione espressiva rispetto alle forme codificate dalla tradizione. Nel contesto rientra la mia scelta di proporre un percorso critico attraverso i romanzi di alcune scrittrici rappresentative della modernità letteraria. Esso non pretende di individuare un canone femminile, neppure vi è l’intenzione di indicare un canone inverso rispetto a quello maschile. La scelta è di parte e collega le autrici lungo una linea rossa che attraversa testi molto diversi e insieme contigui, i quali possono essere accostati per motivi e per temi, per immagini e per significati in un discorso a più voci. Nel complesso l’obiettivo è di disegnare il profilo di una identità nella scrittura di romanzo dalla parte delle donne marcando il segno in modo particolare sullo stile e sui personaggi narrativi, cioè sulle qualità proprie dell’invenzione letteraria.