L’ex Stato Pontificio, dopo il 1870, risulta essere uno dei principali territori italiani dove continua a pesare la questione cattolica, non solo in termini religiosi, culturali e sociali, ma anche politico-elettorali. Non certo in modo diretto, dato il non expedit voluto da Pio IX, ma a causa dell’affermarsi di rappresentanze parlamentari di orien-tamento conservatore o liberalmoderato in alternativa a quelle democratiche di ispirazione mazziniana e garibaldina. E questa tendenza si espresse nelle stesse elezioni politiche del 20 novembre 1870, tenutesi due mesi dopo la liberazione di Roma, e poi si consolidò nei decenni successivi. Più in generale, si può sostenere che nell’arco di un ventennio, a partire dall’Unità d’Italia si è consolidata nella provincia dell’Umbria una tendenza elettorale che ha visto prevalere i candidati della Destra liberale, più o meno moderata, mentre la Sinistra mazziniana e garibaldina non si è affermata nemmeno dopo la “presa di Roma”, pur avendo contribuito in modo significativo alla liberazione della capitale del Regno dal potere pontificio. E questa stessa tendenza, in Italia come in Umbria, è stata superata solo dopo la prima guerra mondiale con le elezioni del 1919.
Le elezioni politiche nella Provincia dell'Umbria prima e dopo il 1870
Stramaccioni Alberto
2021-01-01
Abstract
L’ex Stato Pontificio, dopo il 1870, risulta essere uno dei principali territori italiani dove continua a pesare la questione cattolica, non solo in termini religiosi, culturali e sociali, ma anche politico-elettorali. Non certo in modo diretto, dato il non expedit voluto da Pio IX, ma a causa dell’affermarsi di rappresentanze parlamentari di orien-tamento conservatore o liberalmoderato in alternativa a quelle democratiche di ispirazione mazziniana e garibaldina. E questa tendenza si espresse nelle stesse elezioni politiche del 20 novembre 1870, tenutesi due mesi dopo la liberazione di Roma, e poi si consolidò nei decenni successivi. Più in generale, si può sostenere che nell’arco di un ventennio, a partire dall’Unità d’Italia si è consolidata nella provincia dell’Umbria una tendenza elettorale che ha visto prevalere i candidati della Destra liberale, più o meno moderata, mentre la Sinistra mazziniana e garibaldina non si è affermata nemmeno dopo la “presa di Roma”, pur avendo contribuito in modo significativo alla liberazione della capitale del Regno dal potere pontificio. E questa stessa tendenza, in Italia come in Umbria, è stata superata solo dopo la prima guerra mondiale con le elezioni del 1919.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
STRAMACCIONI - Le elezioni nella Provincia dellUmbria prima e dopo il 1870 - Mimesis2021.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso chiuso
Dimensione
5.74 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.74 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.