Eugenio Zolli, nato Israel Zoller, rabbino maggiore di Roma dal 1939 al 1945, grande semitista, passò alla fede cattolica nel febbraio 1945. La sua vicenda, intrecciata con i tristi avvenimenti dell’ottobre 1943, culminati nella grande razzia degli ebrei di Roma, e con il “caso dei silenzi” di Pio XII, ultimamente tornato alla ribalta, suscita ancora forti reazioni ed è oggetto di contrapposte interpretazioni. Da questa ricostruzione biografica emerge la figura di un uomo complesso, in bilico tra fedi, culture e popoli diversi, caratterizzato da un’esistenza liminare tra ebraismo e cristianesimo, tra Oriente ed Occidente, nel cuore della drammatica crisi europea segnata dalla Shoah e dalla seconda guerra mondiale.
Zolli, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller)
Rigano, Gabriele
2020-01-01
Abstract
Eugenio Zolli, nato Israel Zoller, rabbino maggiore di Roma dal 1939 al 1945, grande semitista, passò alla fede cattolica nel febbraio 1945. La sua vicenda, intrecciata con i tristi avvenimenti dell’ottobre 1943, culminati nella grande razzia degli ebrei di Roma, e con il “caso dei silenzi” di Pio XII, ultimamente tornato alla ribalta, suscita ancora forti reazioni ed è oggetto di contrapposte interpretazioni. Da questa ricostruzione biografica emerge la figura di un uomo complesso, in bilico tra fedi, culture e popoli diversi, caratterizzato da un’esistenza liminare tra ebraismo e cristianesimo, tra Oriente ed Occidente, nel cuore della drammatica crisi europea segnata dalla Shoah e dalla seconda guerra mondiale.File | Dimensione | Formato | |
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