"I concetti non sono già fatti, non stanno ad aspettarci come fossero corpi celesti. Non c'è un cielo per i concetti; devono essere inventati, fabbricati o piuttosto creati e non sarebbero nulla senza la firma di coloro che li creano". È forse questo pensiero di Deleuze e Guattari a tracciare nel modo migliore la rotta degli eterogenei saggi che compongono questo libro, nel quale si affrontano alcuni dei principali problemi posti dal pensiero critico contemporaneo. Nelle filosofie e nei concetti di Walter Benjamin, Gilles Deleuze, Guy Debord, Michel Foucault, Antonio Gramsci, Felix Guattari, gli operaisti italiani, Karl Marx, Alfred Sohn-Rethel, e altri intercessori, non si tratta, però, di ricercare un tesoro segreto attualizzabile in presa diretta nel tempo presente, perché quei concetti e quelle filosofie rappresentano risposte contestualizzate a sfide storicamente determinate. Tuttavia, la società del capitale e della merce conserva ed espande la propria capacità egemonica; approfondisce le contraddizioni relative al dominio dell'uomo sull'uomo, dell'uomo sulla natura e dell'uomo su se stesso, oltre che le persistenti gerarchie di classe, di genere e di "razza". I testi del volume si concentrano allora sul modo in cui i grandi pensatori affrontati sono stati capaci di concettualizzare alcuni tra i problemi decisivi della modernità capitalistica.
Dal pensiero critico. Filosofie e concetti per il tempo presente
Alessandro Simoncini
2015-01-01
Abstract
"I concetti non sono già fatti, non stanno ad aspettarci come fossero corpi celesti. Non c'è un cielo per i concetti; devono essere inventati, fabbricati o piuttosto creati e non sarebbero nulla senza la firma di coloro che li creano". È forse questo pensiero di Deleuze e Guattari a tracciare nel modo migliore la rotta degli eterogenei saggi che compongono questo libro, nel quale si affrontano alcuni dei principali problemi posti dal pensiero critico contemporaneo. Nelle filosofie e nei concetti di Walter Benjamin, Gilles Deleuze, Guy Debord, Michel Foucault, Antonio Gramsci, Felix Guattari, gli operaisti italiani, Karl Marx, Alfred Sohn-Rethel, e altri intercessori, non si tratta, però, di ricercare un tesoro segreto attualizzabile in presa diretta nel tempo presente, perché quei concetti e quelle filosofie rappresentano risposte contestualizzate a sfide storicamente determinate. Tuttavia, la società del capitale e della merce conserva ed espande la propria capacità egemonica; approfondisce le contraddizioni relative al dominio dell'uomo sull'uomo, dell'uomo sulla natura e dell'uomo su se stesso, oltre che le persistenti gerarchie di classe, di genere e di "razza". I testi del volume si concentrano allora sul modo in cui i grandi pensatori affrontati sono stati capaci di concettualizzare alcuni tra i problemi decisivi della modernità capitalistica.File | Dimensione | Formato | |
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