Il testo indaga la costituzione materiale dell’Unione europea sostenendo che dalla crisi del 2008 essa è stata ridefinita da una rivoluzione dall’alto che ha approfondito l’eclisse dei diritti sociali già in corso fin dall’ascesa del neoliberalismo. Soffermandosi sulla cosiddetta «Emergenza profughi» del 2015 e sul nuovo governo dei confini, il testo segnala che l’Europa reale è interamente attraversata dalla logica necropolitica del confine e delle espulsioni. L’Europa vive quindi una stagione nella quale la sincronizzazione crescente dei tempi della politica quelli del mercato e della finanza globale impone la velocità del processo decisionale democratico e determina una metamorfosi della forma-Stato che conduce a un’apocalisse della democrazia.
Sull’interregno postdemocratrico
Simoncini Alessandro
2016-01-01
Abstract
Il testo indaga la costituzione materiale dell’Unione europea sostenendo che dalla crisi del 2008 essa è stata ridefinita da una rivoluzione dall’alto che ha approfondito l’eclisse dei diritti sociali già in corso fin dall’ascesa del neoliberalismo. Soffermandosi sulla cosiddetta «Emergenza profughi» del 2015 e sul nuovo governo dei confini, il testo segnala che l’Europa reale è interamente attraversata dalla logica necropolitica del confine e delle espulsioni. L’Europa vive quindi una stagione nella quale la sincronizzazione crescente dei tempi della politica quelli del mercato e della finanza globale impone la velocità del processo decisionale democratico e determina una metamorfosi della forma-Stato che conduce a un’apocalisse della democrazia.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Sull'interregno postdemocratico lessico-postedemocratico1.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso chiuso
Dimensione
1.17 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.17 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.