Nel contributo sono presentati e discussi alcuni dei risultati di MERIDIUM, un progetto condotto da un network di 7 università di sei Paesi dell’Europa meridionale - Italia, Spagna, Portogallo, Slovenia, Malta, Romania - coinvolti negli ultimi decenni da ingenti flussi migratori in ingresso o in fase di rientro (nel caso della Romania). Nella sua globalità, il progetto ha avuto l’obiettivo di elaborare strumenti (ricerche e attività di formazione) a supporto delle politiche europee di promozione del plurilinguismo e dell’integrazione linguistica dei migranti in ciascuno dei Paesi coinvolti. Più in particolare, si è inteso condurre una prima ricognizione sulla diversità linguistica apportata dalle migrazioni in ambito scolastico, verificando come essa sia percepita e quali siano le modalità con le quali questo inedito fattore di complessità sia gestito dalle istituzioni educative (Caruana, Coposescu, Scaglione 2013). L’intervento si concentrerà sulla discussione dei risultati relativi all’Italia, dove sono state studiate 17 scuole primarie distribuite in quattro regioni ad alta densità migratoria. Nella prima parte del contributo saranno illustrate le scelte metodologiche adottate per la rilevazione dei dati; nella seconda parte saranno sinteticamente descritti i repertori e gli usi linguistici degli alunni con cittadinanza non italiana coinvolti nella rilevazione, allo scopo di delineare un quadro generale delle caratteristiche che contraddistinguono questa parte del campione sul piano sociolinguistico. Nella terza parte, i dati saranno messi a confronto con le politiche linguistiche adottate nelle scuole frequentate da questi alunni, allo scopo di mettere in luce se e in quale misura la “comunità educante” (dirigenti scolastici e insegnanti da un lato, genitori dall’altro) riconosca e sia propensa a valorizzare la diversità linguistica presente al proprio interno. Il contributo si concluderà con una sintesi dei contenuti della fase di formazione e co-progettazione di materiali didattici svolta dai ricercatori MERIDIUM insieme agli insegnanti delle scuole coinvolte nell’indagine.
La diversità linguistica a scuola: un mondo (ancora) inesplorato
Scaglione S
2017-01-01
Abstract
Nel contributo sono presentati e discussi alcuni dei risultati di MERIDIUM, un progetto condotto da un network di 7 università di sei Paesi dell’Europa meridionale - Italia, Spagna, Portogallo, Slovenia, Malta, Romania - coinvolti negli ultimi decenni da ingenti flussi migratori in ingresso o in fase di rientro (nel caso della Romania). Nella sua globalità, il progetto ha avuto l’obiettivo di elaborare strumenti (ricerche e attività di formazione) a supporto delle politiche europee di promozione del plurilinguismo e dell’integrazione linguistica dei migranti in ciascuno dei Paesi coinvolti. Più in particolare, si è inteso condurre una prima ricognizione sulla diversità linguistica apportata dalle migrazioni in ambito scolastico, verificando come essa sia percepita e quali siano le modalità con le quali questo inedito fattore di complessità sia gestito dalle istituzioni educative (Caruana, Coposescu, Scaglione 2013). L’intervento si concentrerà sulla discussione dei risultati relativi all’Italia, dove sono state studiate 17 scuole primarie distribuite in quattro regioni ad alta densità migratoria. Nella prima parte del contributo saranno illustrate le scelte metodologiche adottate per la rilevazione dei dati; nella seconda parte saranno sinteticamente descritti i repertori e gli usi linguistici degli alunni con cittadinanza non italiana coinvolti nella rilevazione, allo scopo di delineare un quadro generale delle caratteristiche che contraddistinguono questa parte del campione sul piano sociolinguistico. Nella terza parte, i dati saranno messi a confronto con le politiche linguistiche adottate nelle scuole frequentate da questi alunni, allo scopo di mettere in luce se e in quale misura la “comunità educante” (dirigenti scolastici e insegnanti da un lato, genitori dall’altro) riconosca e sia propensa a valorizzare la diversità linguistica presente al proprio interno. Il contributo si concluderà con una sintesi dei contenuti della fase di formazione e co-progettazione di materiali didattici svolta dai ricercatori MERIDIUM insieme agli insegnanti delle scuole coinvolte nell’indagine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.